Mostra "Lingua e Pane d'Italia" (Roma, 20 marzo-31 marzo 2006)
Presentazione
Presidenza della Repubblica Italiana
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Accademia della Crusca
Lingua e Pane d'Italia
Progetto Giovani 2006
Mostra nella Tenuta presidenziale di Castelporziano
20-31 marzo 2006
Tenuta Presidenziale di Castelporziano
(Viale Cristoforo Colombo Km. 18, Roma)
La Mostra, realizzata dall'Accademia della Crusca nell'ambito del Progetto Giovani della Presidenza della Repubblica, verrà inaugurata lunedì 20 marzo 2006, alle ore 11:00 e resterà aperta fino al 31 marzo (esclusi i giorni di sabato e domenica).
Per accedere alla mostra occorre comunicare i propri dati (nome, cognome, data e luogo di nascita) inviando un fax al Direttore della Tenuta Dott. Alessandro Demichelis al n. 06/5109.8158 con due giorni d'anticipo.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sig.ra Moscato al n.06/5014927
Agenda
Nell'ambito del "Progetto Giovani", istituito dalla Presidenza della Repubblica e destinato, tramite la partecipazione del Ministero per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca, principalmente alle Scuole Superiori, l'Accademia della Crusca ha ideato e messo a punto per il 2006 il programma di iniziative intorno al tema "Lingua e Pane d'Italia". Suggerito alle Scuole come spunto per ricerche che integrano i percorsi curricolari, l'argomento è trattato in una Mostra a cui hanno partecipato: 16 Scuole di varie regioni d'Italia (Campania, Puglia, Abruzzo, Lazio, Toscana, Sardegna, Lombardia, Piemonte), varie associazioni di Panificatori, coordinate dall'Associazione di Milano, l'Istituto dell'Atlante Linguistico Italiano (Università di Torino) e l'Accademia della Crusca.
L'originalità dell'iniziativa è nell'accostamento di due temi apparentemente distanti, che si scoprono invece strettamente collegati: la lingua come strumento insostituibile di vita e di pensiero per l'individuo e per la società, il pane come alimento fondamentale di molte civiltà umane e in particolare di quelle che hanno le radici nel bacino del Mediterraneo. La storia della civiltà italiana presenta aspetti molto particolari di questo rapporto: essa ci rivela da una parte la funzione unificante e di affermazione nella civiltà moderna affidata alla lingua nazionale, dall'altra parte la straordinaria ricchezza delle nostre tradizioni locali, rispecchiate anche nei dialetti. Viene tra l'altro messa in luce l'importanza economica della gastronomia italiana, che trova uno dei suoi punti di forza nei moltissimi tipi di pane artigianale e in altri prodotti affini, come la celebre pizza.
I vari soggetti che hanno realizzato la Mostra (in quattro corpi dell'edificio centrale di Castelporziano) hanno illustrato questi temi con pannelli, immagini, video, forme di pane e raffigurazioni artistiche in pasta di pane (cesti di fiori, statuette e perfino un nuraghe). Si prevede che la Mostra venga visitata, come è accaduto per iniziative analoghe degli anni precedenti, da tre-quattromila alunni, ai quali faranno da guida gruppi di studenti animatori provenienti dalle scuole che hanno prodotto gli oggetti esposti. Durante il periodo di apertura si terranno alcune brevi lezioni di storia dell'economia del pane, di diritto alimentare, di storia linguistica italiana. L'INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione per l'Innovazione e la Ricerca Educativa) che ha sede a Firenze ricaverà da questa realizzazione un documento audiovisivo che ne amplierà la fruizione.
È previsto che all'inaugurazione, lunedì 20 marzo alle ore 11, sia presente il Presidente della Repubblica.
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