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Nicoletta Maraschio professoressa emerita dell'Università di Firenze
Monica Berté e Maurizio Fiorilla
Laura Boldrini all'Accademia della Crusca
Max Pfister e Massimo Fanfani

Italiano digitale. La rivista della Crusca in Rete (2017, 2, luglio-settembre)


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Direttore responsabile: Claudio Marazzini

Direttore tecnico: Marco Biffi

Comitato scientifico: Claudio Marazzini, Aldo Menichetti, Giovanna Frosini, Paolo D'Achille, Giuseppe Patota, Marco Biffi

Comitato di redazione: Simona Cresti, Lucia Francalanci, Angela Frati, Vera Gheno, Stefania Iannizzotto, Ludovica Maconi, Matilde Paoli, Raffaella Setti, Cristina Torchia

Illustrazioni: Barbara Fanini

Periodicità: trimestrale

ISSN: 2532-9006

EditoreAccademia della Crusca, via di Castello 46 - 50141- Firenze

 

Editoriale del direttore

Le riviste digitali sono una realtà ancora nuova e dinamica e non del tutto integrata nel sistema dei riconoscimenti ufficiali, almeno in Italia. La natura “liquida” della loro conformazione e dei loro testi non sempre trova una giusta collocazione nelle norme di accreditamento a livello nazionale e così ancora oggi, tutto sommato, la rivista digitale è spesso “cristallizzata” nella forma della “fotografia” in PDF, con cui si assimila alla rivista cartacea tradizionale. In attesa di una normativa più flessibile anche “Italiano digitale” ha dovuto abbandonare la sua iniziale natura fluida e presentarsi al largo pubblico come “fotografia” in PDF. Come i nostri lettori si saranno accorti anche il primo numero ha assunto questa nuova veste dopo essere stato pubblicato in modo articolato sulle pagine del sito www.accademiadellacrusca.it.
In questo secondo numero ci sono anche altre novità. Innanzi tutto una rubrica nuova, “la Crusca rispose”, con la quale intendiamo riportare all’attenzione dei lettori alcune risposte del passato che ancora hanno molto da raccontare e insegnare. In questo numero le abbiamo scelte fra quelle di argomento autunnale, con l’occhio attento alla natura e al cibo: riguardano quindi l’oscillazione olivo/ulivo, migliaccio e castagnaccio, i nomi con cui si indica la melagrana.

Poi una rubrica rivisitata, quella delle “Parole nuove”. Da sempre la pubblicazione delle schede lessicografiche, per loro natura schematiche, lasciava molta parte delle ricerche che le avevano generate nell’oblio. Proprio la veste della rivista ci ha quindi convinto a recuperare gli studi preliminari con brevi articoli che documentassero con maggior attenzione la storia della parola, del suo ingresso nella nostra lingua; brevi articoli sulla rivista a cui le schede sul sito potessero rimandare. Si è anche deciso di ristrutturare lo schedario sul web e di rivedere alcuni criteri: un lungo e paziente lavoro che ora sta arrivando a conclusione e che ha bloccato la pubblicazione di nuove schede nel trimestre. Per questo, e volendo iniziare a sperimentare la nuova formula, proponiamo tre risposte della consulenza su parole recenti che probabilmente diventeranno presto schede nella nuova configurazione della sezione web: una su spoilerare, una su post-verità, una su unionale.

Nella rubrica “Consulenze linguistiche” trovano posto in questo numero 18 risposte ai quesiti che avevano raccolto il maggior numero di segnalazioni (ad altri 236, sui 1428 arrivati nel trimestre, la redazione ha risposto con mail personali).

Nella rubrica dedicata ai “Temi di discussione” trovano posto due proposte di riflessione, entrambe del Presidente Claudio Marazzini: una sull’uso del napoletano in tribunale, che fa da spunto ad alcune riflessioni sul rapporto lingua/dialetto e su alcuni aspetti del processo di diffusione della lingua italiana dopo l’Unità; l’altra sulla collana “Italiano, una lingua formidabile”, progettata dall’Accademia in collaborazione con “la Repubblica” e pubblicata per la seconda volta a partire dal 23 settembre in 14 uscite settimanali con i giornali del gruppo Gedi.

Come al solito il numero è chiuso dalle “Notizie dell’Accademia”, con una panoramica sull’attività della nostra istituzione nel periodo luglio-settembre.

Marco Biffi