Italiano digitale. La rivista della Crusca in Rete (2017, 3, ottobre-dicembre)
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Direttore responsabile: Claudio Marazzini
Direttore tecnico: Marco Biffi
Comitato scientifico: Claudio Marazzini, Aldo Menichetti, Giovanna Frosini, Paolo D'Achille, Giuseppe Patota, Marco Biffi
Comitato di redazione: Simona Cresti, Lucia Francalanci, Angela Frati, Vera Gheno, Stefania Iannizzotto, Ludovica Maconi, Matilde Paoli, Raffaella Setti, Cristina Torchia
Illustrazioni: Barbara Fanini
Periodicità: trimestrale
ISSN: 2532-9006
Editore: Accademia della Crusca, via di Castello 46 - 50141- Firenze
Editoriale del direttore
In questo terzo numero «Italiano digitale» continua a raccogliere il prezioso e costante lavoro
di consulenza linguistica dell’Accademia della Crusca, con ben 24 risposte a quesiti che, per il
grande numero di richieste e grazie alla loro disponibilità in rete, sciolgono dubbi di centinaia
di persone (nel trimestre ottobre-dicembre 2017 vanno poi considerate anche le 274 risposte inviate personalmente per posta elettronica ai richiedenti, a fronte delle 1684 richieste). Moltissimi i quesiti giunti su apericena e sull’origine di cafone (con risposte di Barbara Patella e di Antonio Vinciguerra); e quelli sulle costruzioni LEGO, indagate per le opportune scelte di genere e numero da Matilde Paoli con un articolo che ha trovato il plauso anche del Gruppo LEGO, sul profilo Twitter dell’azienda.
La macchina del tempo della rubrica “La Crusca rispose” ci cala nell’atmosfera natalizia con le risposte su Babbo Natale, Magi, ceppo.
In attesa della partenza della nuova banca dati dedicata alle parole nuove (già annunciata nell’editoriale che accompagna il numero 2) si ripropongono anche in questo numero tre articoli di consulenza che di fatto propongono delle parole nuove: sfidante, microondabile, configlio. Quest’ultima parola è certamente di grande attualità all’interno della società contemporanea con nuove famiglie “a geometria variabile”, che con sempre maggiore evidenza rendono necessario un aggiornamento dei nomi di parentela. I “vecchi” figliastro, patrigno e matrigna, infatti, non sono – e non sembrano a molti – adeguati a descrivere i rapporti che si creano nelle cosiddette “famiglie allargate”, lasciando caselle vuote nel lessico di molti italiani costretti così a improvvisare soluzioni più o meno efficaci, ma destinate a rimanere circoscritte all’ambito familiare.
Si inaugura in questo numero la nuova sezione "Articoli", con un contributo di Paolo d'Achille dedicato alla lingua dei social network in cui si presentano anche alcune attività che l'Accademia svolge ormai da anni in rete.
Il “Tema di discussione” pubblicato in rete nel trimestre di questo numero è stato proposto da Luca Serianni e riguarda uno dei settori che maggiormente stanno a cuore all’Accademia della Crusca, vale a dire la scuola. Il tema prende spunto dalla nomina, nel luglio 2017, da parte della ministra Valeria Fedeli, di una commissione coordinata proprio da Luca Serianni, con lo scopo di elaborare «un piano di interventi operativi volti a migliorare le competenze, conoscenze e abilità nella lingua italiana delle studentesse e degli studenti della scuola superiore di primo e secondo grado». Si parla quindi, finalmente, di potenziamento delle competenze linguistiche dell’italiano nella scuola, una battaglia che va assolutamente combattuta in questo inizio di millennio, con molta energia e molta attenzione; e anche con coerenza da parte delle istituzioni, che spesso finiscono invece per avallare comportamenti e determinare situazioni che minano in profondità la stabilità e la vitalità della nostra lingua.
Marco Biffi