Conferimento del titolo di Accademico honoris causa al Presidente della Repubblica C. A. Ciampi
Presentazione
Nel pomeriggio del 9 aprile 2002 si è svolta la visita del Presidente della Repubblica alla villa di Castello, sede dell’Accademia della Crusca. Ad accoglierlo erano presenti il Presidente dell’Accademia, prof. Francesco Sabatini, il presidente onorario prof. Giovanni Nencioni, la vice-presidente prof.ssa Nicoletta Maraschio e il collegio degli accademici che ha deciso, in seduta straordinaria, di assegnare al Presidente della Repubblica il titolo di accademico honoris causa.In un momento privato della visita il Presidente della Repubblica ha visitato la Sala delle Pale, luogo altamente simbolico dell’Accademia e la biblioteca dove gli sono stati mostrati i libri più rari e prestigiosi.
In occasione della visita è stato realizzato un fascicolo che raccoglie la riproduzione e la trascrizione dei testi relativi alla nomina di Voltaire ad Accademico, avvenuta il 21 maggio 1746.
Testo del conferimento della nomina di accademico honoris causa
Signor Presidente,
dalle parole ferme e circostanziate che Ella ci ha rivolto in vari incontri precedenti, abbiamo avvertito quanto rilievo abbiano nel Suo pensiero tutti i valori – umani, culturali, civili – della lingua; e quanto Le sia presente la tormentata vicenda che anche la nostra lingua ha subìto prima di riuscire a stringere davvero in un solo vincolo «un popol disperso». Il sostegno che ci viene da queste Sue così aperte convinzioni e posizioni ha dato e darà ancora un impulso particolare alla nostra attività: Le siamo debitori del rinnovato coraggio che ci assiste nel condurre il nostro lavoro.
È per questo che abbiamo osato chiederLe, Presidente, di sentirsi ancora più vicino alla nostra istituzione accettando la nomina ad Accademico honoris causa, che il Collegio ha appena conferito al Presidente Ciampi, accogliendolo poco fa nella propria seduta straordinaria.
La nomina è accompagnata da questo testo:
«Il Collegio degli Accademici della Crusca, che nelle sedute ordinarie precedenti aveva più volte preso atto del costante incoraggiamento che deriva all’Accademia dall’operato del Capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi, e in particolare dai suoi frequenti richiami ai valori civili e politici della lingua e alla storia linguistica d’Italia, riunito oggi, 9 aprile 2002, in seduta straordinaria, delibera all’unanimità e per acclamazione di nominare
CARLO AZEGLIO CIAMPI
Accademico honoris causa
Dalla formazione umanistica acquisita negli studi universitari, dalla frequentazione di alti maestri del pensiero filosofico, dalla passione per la libertà e dal lungo impegno per le sorti economiche e politiche d’Italia, Carlo Azeglio Ciampi ha tratto piena consapevolezza del vincolo che lega la nazione italiana e la sua lingua. Da Presidente della Repubblica Italiana, si è fatto garante di questo vincolo, sottolineando spesso il ruolo primario che la nostra lingua, nata prontamente dall’opera di poeti, ha avuto nel libero costituirsi della civiltà italiana e nel realizzarsi dell’unità d’Italia. Ha riconosciuto il compito storico e attuale dell’Accademia della Crusca, sostenendone, con il suo alto patronato, le iniziative che promuovono gli studi e la diffusione della lingua italiana nel mondo e concorrono anche alla salvaguardia delle culture e delle lingue che sono patrimonio comune dell’Europa unita».
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