La lingua italiana e le lingue romanze di fronte agli anglicismi
Firenze, 8 settembre 2015
La lingua italiana e le lingue romanze di fronte agli anglicismi
Possiamo, o non possiamo, dirlo in italiano? Come restituire agli italiani la piena fiducia nella loro lingua in tutti gli usi, compresi quelli scientifici e commerciali, senza combattere battaglie di retroguardia contro l’inglese? Quali gli atteggiamenti delle altre lingue romanze di fronte alla diffusione sempre più vasta degli anglicismi? Il volume si caratterizza per la prospettiva internazionale e interdisciplinare (linguistica, giuridica e comunicativa), propone un serrato confronto con la situazione delle altre lingue romanze e pubblica in formato elettronico gli atti del convegno organizzato dall’Accademia della Crusca, in collaborazione la Società Dante Alighieri e l’Associazione Coscienza Svizzera, tenuto il 23 e 24 febbraio 2015 a Firenze. Il libro, che inaugura la nuova serie di e-book “La lingua italiana nel mondo”, è edito dall’Accademia della Crusca e goWare ed è curato da Claudio Marazzini e Alessio Petralli.
L’Accademia della Crusca, fondata nel 1583 e casa editrice fin dalle sue origini, dimostra ancora una volta di credere nel libro elettronico. La scelta infatti è volta a dare la massima e più rapida diffusione ai risultati del convegno. La realizzazione del volume e la sua distribuzione sui più importanti canali digitali è stata affidata alla società fiorentina goWare per raggiungere il numero più alto possibile di lettori sulle piattaforme italiane e internazionali tra le quali Apple iBookstore, Amazon Kindle Store, Google Play Libri. E per chi preferisce leggere su carta, il libro è disponibile anche in edizione a stampa print on demand e può essere ordinato su Amazon e molte altre librerie.
Indice del volume
Dopo l’introduzione di Claudio Marazzini, il volume presenta le relazioni di Alessio Petralli (Coscienza Svizzera) La neologia nell’epoca delle globalizzazioni; Claudio Marazzini Perché in Italia si è tanto propensi ai forestierismi; Michele Cortelazzo (Università di Padova) Per un monitoraggio dei neologismi incipienti; Claudio Giovanardi (Università di Roma Tre) Un bilancio delle proposte di traduzione degli anglicismi dieci anni dopo; Remigio Ratti Il caso di governance/governanza; Anna Maria Testa (Progetti Nuovi) Alternative italiane; Valeria Della Valle (Università di Roma La Sapienza) Introduzione, commento alle relazioni della giornata in relaziona all’ONLI e visione del documentario “Me ne frego! Il fascismo e la lingua italiana”; Jean-Luc Egger (Cancelleria federale, Berna) “Anche di qua nuova schiera s’auna”: neologismi e ufficialità plurilingue; John Humbley (Université Paris Diderot) La politique francophone a l’égard des anglicismes; Teresa Lino (Universidade Nova de Lisboa) La langue portugaise face aux anglicismes; Gloria Clavería Nadal (Universidad Autónoma de Barcelona) El español y el catalán ante los anglicismos; Luca Serianni (Accademia della Crusca e Società Dante Alighieri) Conclusioni e prospettive per una neologia consapevole.
Claudio Marazzini, professore ordinario di Storia della lingua italiana nell’Università del Piemonte Orientale, è presidente dell’Accademia della Crusca. Autore di oltre duecento pubblicazioni, è condirettore della rivista “Lingua e stile”, membro dell’ASLI e della SIG, Socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino.
Alessio Petralli, docente di italiano in vari ordini di scuola nel Canton Ticino, è membro del comitato direttivo di Coscienza Svizzera ed è direttore della Fondazione Möbius Lugano per lo sviluppo della cultura digitale. Dal 2003 al 2007 titolare del corso di “Teoria e tecniche del linguaggio nei media” presso l’Università di Bergamo.
È possibile richiedere una copia digitale del volume per recensione
http://www.goware-apps.com/la-lingua-italiana-e-le-lingue-romanze-di-fronte-agli-anglicismi-claudio-marazzini-alessio-petralli-a-cura-di/
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