Ordinary Academicians
Gabriella Alfieri, Catania
|
Gian Luigi Beccaria (emeritus), Torino
Socio dal 19 maggio 1995 Accademico dal 21 marzo 2003
Glottologo. Professore all'Università di Salamanca dal 1960 al 1963; dal 1970 insegna Storia della lingua italiana all'Università di Torino. Redattore delle riviste "Sigma" e "Lingua e stile", collaboratore de "La Stampa", socio dell'Accademia delle Scienze di Torino. |
Pietro Beltrami, Pisa
Socio dal 20 novembre 1997 Accademico dal 2 luglio 2003
Filologo e lessicografo. Professore di filologia romanza a Pisa; direttore dell'"Opera del Vocabolario italiano" (OVI) del CNR dal 1992 al 2013. |
Ilaria Bonomi, Milano
|
Giancarlo Breschi, Firenze
Accademico corrispondente dall'11 settembre 2013 |
Francesco Bruni (emeritus), Venezia
Socio dal 2 marzo 1990 Accademico dal 19 maggio 1995
Storico della lingua. Docente dal 1991 di storia della lingua italiana a Venezia, socio dell’Istituto Veneto e dell’Accademia degli Agiati di Rovereto, è Presidente dell'Associazione per la Storia della Lingua Italiana (ASLI) dal 1996 al 1999. Dal 2000 dirige il Centro Interuniversitario di Studi Veneti (CISVe. Condirettore di "Lingua e stile" e del "Giornale storico della letteratura italiana". |
Vittorio Coletti (emeritus), Genova
Accademico dal 25 maggio 2010
Professore ordinario di Storia della lingua italiana nell'università di Genova, studioso dell'italiano letterario (Storia dell'italiano letterario, Einaudi),specialmente novecentesco (Dietro la parola, Dell'Orso 2002), di quello operistico (Da Monteverdi a Puccini, Einaudi 2003), di quello religioso (Parole dal pulpito, Marietti 1983). Si è occupato anche del romanzo contemporaneo (Romanzo mondo, Mulino, 2011) e, con Francesco Sabatini, ha diretto ITA,Dizionario della lingua italiana, Sansoni 2011; alla lessicologia è dedicato il suo ultimo libro Eccessi di parole, Cesati 2012. Collabora regolarmente con le pagine liguri di "Repubblica". |
Rosario Coluccia (emeritus), Lecce
Socio dal 2 luglio 2003 Accademico dal 12 dicembre 2011
Si occupa di testi antichi, di storia linguistica medievale e rinascimentale, di italiano contemporaneo, di lessicografia. Ha pubblicato per i «Meridiani» di Mondadori la prima edizione critica e commentata dei «Poeti siculo-toscani». È revisore del LEI e del DERom. Fa parte del Comitato di Direzione di «Studi di Filologia Italiana», di «Medioevo Letterario d’Italia», di «Bollettino [del] Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani», di «Bullettino dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo» e di altre riviste e collane scientifiche. È stato presidente dell’ASLI (2006-2008), segretario della SILFI (2006-2010), membro del Bureau della Société de Linguistique Romane (2013-2019). |
Paolo D'Achille, Roma
Accademico corrispondente dal 16 maggio 2011 Accademico ordinario dall'11 settembre 2013
Professore ordinario di Linguistica Italiana presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre, via Ostiense 234 - 00146. Si è occupato di vari temi e problemi di storia della lingua italiana (studiando in particolare i rapporti tra il parlato e lo scritto, la produzione semicolta e in genere le varietà diafasiche e diastratiche in prospettiva storica, la lingua del melodramma e del teatro, le scritture esposte, specifiche questioni di morfologia e di sintassi) e di vari aspetti dell’italiano contemporaneo (dedicandosi, tra l’altro, allo studio dei neologismi, al problema dell’editing e della revisione redazionale dei testi, alle varietà regionali di italiano, al linguaggio giovanile, alla lingua di vecchi e nuovi media). |
Maurizio Dardano (emeritus), Roma
Socio dal 20 novembre 1997
Accademico dal 25 maggio 2010
Dal 1975 al 2009, in qualità di professore ordinario, ha insegnato Linguistica italiana nelle Università la Sapienza e Roma Tre. In quest’ultima sede è stato nominato nel 2010 professore emerito. Negli anni 1966-1974, aveva ottenuto l’incarico di Storia della lingua italiana e di Filologia romanza presso l’Università di Chieti. Come docente visitatore, ha svolto seminari e cicli di lezioni in varie università italiane, europee ed extraeuropee. È socio ordinario dell’Accademia dell’Arcadia. È codirettore della rivista «La lingua italiana» e coautore di una Grammatica della lingua italiana. Ha ideato e diretto il Dizionario della lingua italiana (Curcio). Le sue ricerche di italianistica riguardano in particolare: la sintassi della prosa medievale e umanistica, la riflessione sul linguaggio e la questione della lingua nell'Ottocento, la formazione delle parole e gli odierni linguaggi settoriali, le forme e lo stile della narrativa contemporanea. |
Nicola De Blasi, Napoli
Accademico corrispondente dall'11 settembre 2013 Accademico dal 9 maggio 2019
Professore ordinario di Storia della lingua italiana all'Università di Napoli "Federico II"; è stato Visiting Professor presso il Department of Italian Studies dell'University of Toronto. Fa parte del comitato scientifico delle riviste «Archivio storico delle province napoletane», «Lingua italiana d'oggi», «Napoli Nobilissima», «Critica letteraria». Con Rosanna Sornicola dirige il «Bollettino linguistico campano». Ha studiato l'italiano regionale, considerato anche in prospettiva storica (Geografia e storia dell'Italiano regionale, Il Mulino, 2014), la storia urbana di Napoli e la storia linguistica meridionale (Storia linguistica di Napoli, Carocci, 2012; Profilo linguistico della Campania, Laterza, 2006; L'italiano in Basilicata, Potenza, Il salice, 1994; con P. Bianchi e R. Librandi, Storia della lingua a Napoli e in Campania, Pironti, 1993); è autore di una Piccola storia della lingua italiana (Liguori, 2008). Ha pubblicato edizioni critiche di testi di diverse epoche: Teatro di Eduardo De Filippo (Mondadori, 2000, 2005, 2007); 'E scugnizze di Ferdinando Russo, 'O Funneco verde di Salvatore Di Giacomo, Lo gliommero napoletano "Licinio se 'l mio nzegno" di Iacopo Sannazaro (Napoli, Dante & Descartes); Libro de la destructione de Troya (Bonacci, 1986); Tra scritto e parlato. Venti lettere mercantili meridionali e toscane del primo Quattrocento (Liguori, 1982 ). Ha collaborato a una edizione commentata de I promessi sposi (BUR-Adi, 2014) e alle opere L'italiano nelle regioni (Utet 1992 e 1994), Storia della lingua italiana (Einaudi 1993-1995), Letteratura italiana. Storia e geografia (Einaudi), Storia della letteratura italiana (Salerno editrice), Letteratura italiana per generi (Boringhieri), Enciclopedia dell'Italiano. Con altri autori ha curato il volume I dialetti italiani. Storia struttura uso, Torino, Utet, 2002. |
Massimo Luca Fanfani, Firenze
Socio dal 16 maggio 2011 Accademico dal 12 dicembre 2011
Nato a Firenze il 9 aprile 1953, dal 2005 è professore associato di Storia della lingua italiana presso l’Università di Firenze. Per l’Accademia della Crusca ha curato il riordino del fondo Migliorini, coordina i rapporti con il Lessico Etimologico Italiano e ha collaborato ai progetti: Lessico di frequenza radiofonico, “Biblioteche Speciali”; Vocabolario della Crusca in rete.Socio dell’Asli, dell’Europhras, del Clieo, dal 2004 condirige la rivista «Lingua nostra». Dal 7 marzo 2012 è Accademico segretario. |
Piero Fiorelli (emeritus), Firenze
Accademico dal 21 luglio 1972
(foto di George Tatge, Regione Toscana)
Storico del diritto e della lingua. Docente di storia del diritto italiano a Trieste (1955-63) e a Firenze (1963-96). Direttore dell’Istituto per la documentazione giuridica del C.N.R (1970-72). |
Vittorio Formentin, Udine
Accademico corrispondente dal 2 luglio 2003 Accademio ordinario dall'11 settembre 2013
Vittorio Formentin (Padova, 1960) ha studiato i volgari medievali di varie regioni d’Italia (Calabria, Lucania, Campania, Lazio, Veneto, Friuli), pubblicando numerosi testi antichi accompagnati da commento linguistico. Tra le edizioni da lui curate si segnalano i Ricordi di Loise de Rosa (Roma, Salerno Ed., 1998) e la raccolta Poesia italiana delle origini (Roma, Carocci, 2007). |
Giovanna Frosini, Pistoia
Accademica corrispondente dal 23 maggio 2014 Accademica ordinaria dal 20 febbraio 2017.
Giovanna Frosini è ordinaria di Storia della lingua italiana presso l’Università per Stranieri di Siena, dove coordina il Dottorato di ricerca in «Linguistica storica, Linguistica educativa e Italianistica». Le sue ricerche riguardano principalmente la lingua poetica delle Origini, la lingua e la tradizione testuale delle opere di Dante; i volgarizzamenti di età medievale e moderna; l’epistolografia, le scritture agiografiche e mistiche; la storia del lessico tecnico e scientifico; la storia della lingua della cucina e dell’alimentazione dall’età medievale all’età contemporanea. |
Paolo Grossi (emeritus), Firenze
|
Lino Leonardi, Firenze
Socio dal 21 marzo 2003 Accademico dal 25 maggio 2010
Nato a Roma (1961) e formatosi a Firenze, è ordinario di Filologia romanza alla Scuola Normale Superiore di Pisa, dopo aver insegnato a Firenze, a Pescara e a Siena, dove ha diretto il dottorato internazionale in Filologia e critica (2011-2014). È stato professore invitato all'École Nationale des Chartes di Parigi e al St John's College di Cambridge. Dal 2014 al 2018 ha diretto l'Istituto CNR Opera del Vocabolario Italiano. |
Giulio Ciro Lepschy (emeritus), Reading
Socio dal 9 gennaio 1991
Professore emerito di linguistica e dialettologia italiana nell'Università di Reading. Dal 1998 è professore onorario nell'Università di Londra. |
Rita Librandi, Napoli
Nome accademico: Tenace Accademica corrispondente dal 16 maggio 2011 Accademica ordinaria dall'11 settembre 2013
Docente di Storia della lingua italiana e Linguistica italiana presso l’Università di Napoli “L’Orientale”. Dal gennaio 2012 è presidente dell’Associazione per la Storia della lingua italiana (ASLI). Dal 2008 è nel comitato di redazione dei "Cahiers de Recherches Médiévalés et Humanistes" (CRMH). Dal settembre 2013 è condirettore di “Lingua e stile”. Dal 2002 al 2006 è stata preside della Facoltà di Lettere dell’Università della Basilicata. I suoi interessi di ricerca si rivolgono in particolare alla lingua della scienza nel medioevo, al linguaggio della comunicazione religiosa e alla storia linguistica regionale. Si segnalano le tre pubblicazioni più recenti: Dante e la lingua della scienza, in Dante e la lingua italiana, a cura di M. Tavoni («Letture classensi», 41), Ravenna, Longo editore, 2013; La comunicazione cattolica dal pulpito alla piazza: Luigi Sturzo, in Lingue e testi delle riforme cattoliche in Europa e nelle Americhe (secc. XVI-XXI), a cura di R. Librandi, Firenze, Cesati, 2012 [ma 2013]; La letteratura religiosa, Bologna, Il Mulino, 2012. |
Paola Manni, Firenze
Socia dal 16 maggio 2011 Accademica dal 12 dicembre 2011
Professoressa ordinaria di Storia della lingua italiana presso l’Università degli Studi di Firenze dal 2005. Negli anni 1998-2003 ha tenuto la medesima cattedra come associata presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti. |
Nicoletta Maraschio (emeritus, honorary president), Firenze
Nome accademico: Leggera Motto: Vola alta, parola, cresci in profondità Socia dal 19 maggio 1995
Accademica dal 19 maggio 1997
Docente di storia della lingua italiana all'Università di Firenze dal 1995. Direttrice del CLIEO dal 2004 al 2007. Membro del consiglio direttivo, vicepresidente dal giugno 1997. Dal dicembre 2000 è direttrice del "Centro di studi di grammatica" dell'Accademia e della rivista "Studi di grammatica italiana". Presidente dal 16 maggio 2008 al maggio 2014; attualmente presidente onoraria. |
Claudio Marazzini (President), Torino
Socio dal 16 maggio 2011 Accademico dal 12 dicembre 2011
Professore ordinario di Storia della lingua italiana nella Facoltà di Lettere dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" (Vercelli). Ha insegnato nelle università di Macerata (1988-93), Udine (1994-1997), Losanna (2011-2012). Ha esplorato la storia della lingua italiana dedicando speciale attenzione al Piemonte, alle teorie linguistiche sviluppate in Italia e in Europa, alla questione della lingua, alla storia della lessicografia. Svolge attività giornalistica e ha scritto opere rivolte alla scuola. Dal 1999 al giugno 2002 ha fatto parte del direttivo dell’ASLI. È membro della Società Italiana di Glottologia. Dal 18 maggio 2010 è socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino per la classe di scienze morali, storiche e filologiche.Tra i suoi lavori: Storia linguistica di Torino (2012); L'ordine delle parole. Storia di vocabolari italiani (2009); Breve storia della lingua italiana (2004, tradotta in tedesco nel 2011); Le Fiabe (2004); La lingua italiana. Profilo storico, (III edizione, 2002); Il perfetto parlare. La retorica in Italia da Dante a Internet (2001); Da Dante alla lingua selvaggia. Sette secoli di dibattiti sull'italiano (1999); Storia della lingua italiana. Il secondo Cinquecento e il Seicento (1993); edizione critica dello Zibaldone di G. Faldella (1980); assieme a L. Maconi, edizione critica di Alessandro Manzoni, Dell’unità della lingua e dei mezzi di diffonderla - ms. Varia 30 della Biblioteca Reale di Torino (2011). |
Pier Vincenzo Mengaldo (emeritus), Padova
Socio dal 2 marzo 1990 Accademico dal 19 maggio 1997 |
Aldo Menichetti (emeritus), Fribourg
Socio dal 19 maggio 1995
Accademico dal 25 maggio 2010
Già docente di Filologia romanza presso l'Università di Friburgo (Svizzera) dal 1968 al 2005, con ripetuti incarichi di Filologia italiana presso quella di Losanna. Dal 1981 al 2003 professore a contratto di Filologia romanza all'Università Cattolica di Milano. Dirige il Centro di Filologia Italiana dell'Accademia e gli "Studi di Filologia italiana". È membro dell'Accademia Ambrosiana e dell'Accademia della Crusca e dottore honoris causa dell'Università di Timişoara. Pubblicazioni in volume: Chiaro Davanzati, Rime, Bologna 1965 (poi in forma antologica Canzoni e sonetti, nella "Collezione di poesia" Einaudi, Milano 2004); Le Origini e il Duecento, Torino 1976; Metrica italiana. Fondamenti metrici, prosodia, rima, Padova 1993; Saggi metrici, Firenze 2006. In corso di stampa Bonagiunta Orbicciani, Rime (edizioni del Galluzzo) e Prima lezione di metrica (Laterza). |
Silvia Morgana (emeritus), Milano
Accademica dal 25 maggio 2010
|
Bice Mortara Garavelli (emeritus), Torino
Socia dal 9 gennaio 1991 Accademica dal 19 maggio 1995
Emerita dell’Università di Torino e socia dell’Accademia torinese delle Scienze. |
Annalisa Nesi, Siena
|
Giuseppe Patota, Siena - Arezzo
Accademico corrispondente dall'11 settembre 2011 Accademico ordinario dal 20 febbraio 2017
Giuseppe Patota è professore ordinario di Linguistica italiana presso l'Università di Siena. È Accademico della Crusca, socio corrispondente dell'Accademia dell'Arcadia, socio dell'ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana), socio della SILBA (Société Internationale Leon Battista Alberti), membro della giuria del "Premio Strega" e membro del Gruppo di lavoro consultivo per la promozione della cultura e della lingua italiana nel mondo istituito presso il MAECI. Nel 2015 è stato membro e nel 2016 presidente della giuria delle Olimpiadi di italiano organizzate dal MIUR. È direttore delle collane Grammatiche e lessici e Le varietà dell’italiano. Scienze arti professioni pubblicate dall’Accademia della Crusca e membro del comitato scientifico del Bollettino di Italianistica. Dal 2004 al 2015 è stato direttore scientifico del Dizionario Italiano Garzanti. Si è occupato di lingua letteraria italiana trecentesca e sette-ottocentesca, di sintassi storica dell’italiano, di storia della grammatica e dell’educazione linguistica in Italia. Ha al suo attivo oltre cento pubblicazioni, alcune delle quali sono state tradotte e pubblicate in Francia e in Giappone. Dal 2008 Giuseppe Patota è consulente linguistico di Rai Scuola (già Rai Educational) per la realizzazione di programmi finalizzati all’insegnamento dell’italiano a stranieri. In particolare, ha curato la parte linguistica e didattica della serie “In Italia”, realizzata da Rai Educational in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (http://www.initalia.rai.it/), della serie “Cantieri d’Italia”, realizzata da Rai Educational in collaborazione con il Ministero dell’Interno (http://www.cantieriditalia.rai.it/) e del “Grande Portale della Lingua Italiana” (http://www.italiano.rai.it/), realizzato da Rai Educational in collaborazione con entrambi i ministeri. |
Teresa Poggi Salani (emeritus), Firenze
Socia dal 23 maggio 1988
Accademica dal 19 maggio 1995
Già docente di Storia della lingua italiana all’Università degli Studi di Siena. Presso l’Accademia dirige il “Centro di studi di grammatica italiana” e la rivista “Studi di grammatica italiana” ed è responsabile scientifico del Vocabolario del fiorentino contemporaneo. Ha fatto parte della redazione dell'Atlante Lessicale Toscano. Ha lavorato sul Seicento (Magalotti, tradizione rusticale toscana), quindi su: italiano regionale (saggi di interesse teorico; aree lombarda e toscana), lessicografia italiana (dal Cinquecento all’Ottocento), storia della grammatica, storia linguistica della Toscana, autori singoli (tra cui Ascoli, Leopardi, Verga, Pascoli, Gadda). È recentemente uscita nell'«Edizione Nazionale ed Europea delle Opere di Alessandro Manzoni» una sua edizione commentata dei Promessi Sposi. |
Ornella Pollidori Castellani (emeritus), Firenze
Nome accademico: Rovella Accademica dal 19 maggio 1995
Storica della lingua. Professoressa di storia della lingua italiana prima al Magistero di Arezzo (1971-1975), poi al Magistero (1975-1994) e alla Facoltà di Lettere (1995-2002) di Firenze. |
Lorenzo Renzi (emeritus), Padova
Accademico dal 25 maggio 2010
Nato a Vicenza nel 1939, ha insegnato Filologia Romanza all'Università di Padova dal 1968 al 2009. Si occupa di linguistica e filologia romanza e italiana, di rumeno e di teoria della letteratura. Ha curato, assieme a Giampaolo Salvi e Anna Cardinaletti, la "Grande Grammatica italiana di consultazione" in 3 volumi, apparsa a Bologna, il Mulino, tra il 1988 e il 1995 (2.a ed. 2001). Sempre con Giampaolo Salvi ha curato la “Grammatica dell’italiano antico” in 2 voll., apparsa nel 2010. Nel 2012 ha pubblicato “Come cambia la lingua. L’italiano in movimento” (Bologna, il Mulino). |
Giovanni Ruffino, Palermo
Accademico corrispondente dall'11 settembre 2013 Accademico ordinario dal 20 febbraio 2017
Giovanni Ruffino è stato professore ordinario di Dialettologia italiana e di Linguistica italiana nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo, di cui è stato preside dal 1998 al 2007. Nell’anno accademico 2005-2006, ha contribuito a fondare il Dipartimento di Lingua e cultura italiana nell’Università Garyounis di Bengasi. Dal 1981 ha diretto il Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, di cui è presidente dal 2009. È stato membro del “Bureau della Société de Linguistique romane” e del Comitato scientifico della Revue de Linguistique romane ed è attualmente componente dei comitati scientifici della Rivista Italiana di Dialettologia (Bologna), della Rivista italiana di onomastica (Roma) e della Commissione filologica del Vocabolario dei dialetti della Svizzera italiana (Bellinzona). Dal 2011 al 2014 ha fatto parte del Consiglio direttivo dell’ASLI - Associazione per la Storia della Lingua italiana e, per il biennio 2013-2014, ha presieduto la SILFI – Società Internazionale di Linguistica e Filologia italiana. Il prevalente impegno scientifico è rivolto alla dialettologia, alla geografia linguistica, alla sociolinguistica, alla lessicografia, all’onomastica. Una particolare attenzione ha sempre rivolto alla Scuola, al problema dell’educazione linguistica e ai rapporti lingua-dialetto. È autore del progetto dell’Atlante linguistico della Sicilia, alla cui realizzazione si dedica da oltre un ventennio assieme a un folto gruppo di colleghi e collaboratori. Nell’ambito di tale progetto, ha istituito l’Archivio delle parlate siciliane e le collane “Materiali e ricerche dell’Atlante Linguistico della Sicilia”, “Piccola biblioteca dell’ALS”, “L’ALS per la Scuola e il Territorio”. Tra i suoi impegni organizzativi più rilevanti, la promozione di numerosi Congressi, particolarmente di argomento dialettologico e geolinguistico. In particolare, nel settembre del 1995, ha organizzato a Palermo il XXI Congresso internazionale di Linguistica e Filologia romanza, di cui ha curato gli Atti in 6 volumi per l’Editore Niemeyer di Tübingen; nel 2009 l’VIII Convegno della Associazione per la Storia della Lingua Italiana sul tema “Storia della Lingua italiana e Dialettologia” e, nel 2014, il XIII Congresso della SILFI sul tema: ”L’italiano variabile nei testi letterari, artistici e funzionali degli ultimi cento anni”. |
Francesco Sabatini (emeritus, honorary President), Roma
Motto: "L'aura mi volve, et pur son quel ch'i' m'era" Socio dal 27 febbraio 1976 Accademico dal 23 maggio 1988
|
Luca Serianni (emeritus), Roma
Socio dal 23 maggio 1988
Accademico dal 6 luglio 1990
Professore ordinario di Storia della lingua italiana nell’Università “Sapienza” di Roma, socio nazionale dell’Accademia dei Lincei e di varie altre accademie, dottore honoris causa dell’Università di Valladolid. Dirige il Centro di Lessicografia Italiana presso l'Accademia e gli “Studi di lessicografia italiana” ed è inoltre direttore responsabile degli “Studi linguistici italiani”. Si è occupato di vari aspetti dell’italiano, dalle Origini all’età contemporanea, con particolare riguardo alla storia linguistica dell’Ottocento, ai linguaggi settoriali, alla lingua poetica e, negli ultimi anni, alla didattica dell’italiano. Autore di una nota Grammatica italiana (1988), più volte ristampata. |
Angelo Stella (emeritus), Pavia
Accademico dal 2 luglio 2003
Allievo di Maria Corti nell’Università degli Studi di Pavia, dove per tre decenni ha svolto gli insegnamenti di Dialettologia italiana e Storia della lingua italiana. |
Alfredo Stussi (emeritus), Pisa
Accademico dal 25 dicembre 1989
Emerito di Storia della lingua italiana alla Normale di Pisa dove ha insegnato dal 1968. Socio Nazionale dei Lincei, socio dell’Istituto Veneto, della Deputazione Veneta di Storia Patria, dell’Istituto Lombardo, dell’Accademia Virgiliana, dell’Accademia Arcadia, della Commissione per i Testi di Lingua. Condirettore di «Lingua e Stile». Ricerche sui volgari italiani antichi (Testi veneziani del Duecento e dei primi del Trecento 1965, Studi e documenti di storia della lingua e dei dialetti italiani), sulla lingua letteraria dalle origini ai nostri giorni (Lingua dialetto e letteratura 1993, Storia linguistica e storia letteraria 2005), su protagonisti degli studi filologici e linguistici (Tra filologia e storia 1999, Maestri e amici 2011). |
Mirko Tavoni, Pisa
Socio dal 16 maggio 2011 |
Pietro Trifone, Roma
|
Ugo Vignuzzi (emeritus), Roma
Accademico dal 19 maggio 1997
Dialettologo. Professore di dialettologia italiana nella Università di Roma «La Sapienza», socio ordinario dell’Istituto nazionale di Studi Romani, dell’Accademia dell’Arcadia e del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani. Condirettore di “Contributi di filologia dell’Italia mediana”. |
Maurizio Vitale (emeritus), Milano
Nome Accademico: Nitido Motto accademico: "Pur come l'oro che in Crusca riluce" Pala: Pala lignea dell’accademico, dipinto su tavola del sec. XX. |
Sergio Mattarella, Palermo
Nominato accademico onorario il 18 novembre 2015.
Giurista e politico. Docente di diritto parlamentare presso l’Università di Palermo fino al 1983. Ministro dei rapporti con il Parlamento (1987-1989); ministro della Pubblica istruzione (1989-1990); vicepresidente del Consiglio (1998-1999) e ministro della Difesa (2000-2001). Nel 2011 è nominato Giudice Costituzionale. Il 31 gennaio 2015 è eletto Presidente della Repubblica italiana (le notizie sono tratte dal sito della Presidenza della Repubblica).
|
Giorgio Napolitano, Napoli
Nominato accademico onorario il 6 novembre 2012.
Politico. Presidente della Camera dei deputati (1992-1994). Ministro dell'interno e per il coordinamento della protezione civile (1996 -1998). Senatore a vita (2005). Presidente della Repubblica italiana dal 2006 al 2015 (le notizie sono tratte dal sito della Presidenza della Repubblica).
|
Notices by Crusca
-
Speaker's corner
La competenza linguistica dei giovani italiani: cosa c'è al di là dei numeri?, by Rosario Coluccia.
Activities
-
The Piazza aims at the preservation and at carrying out activities for the promotion of multilingualism in the European Union; 2007-ongoing.
-
Digital integrated archive of didactic materials, iconographic and multimedia texts and documentation for the divulgation of Italian linguistic and historical-cultural heritage, with special regard to the second and third generation Italians abroad; project FIRB; 2009-2013.
-
Creation of Il Vocabolario del fiorentino contemporaneo (Dictionary of Contemporary Florentine Language): project financed by Regione Toscana and Comune di Firenze (first three-year period) and by Federico del Vecchio Bank - Banca Etruria group (second three-year period); 1994-1996/2011-2013.