Accademia della Crusca : Articles http://www.accademiadellacrusca.it/en/scaffali-digitali/articolo en Imprese lessicografiche e grammaticali riecheggiano tra le Dolomiti http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/imprese-lessicografiche-grammaticali-riecheggiano-dolomiti <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Marco Forni </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>In questo articolo <strong>Marco Forni</strong>, studioso di ladino e lessicografo, presenta i&nbsp;due <em>dizionari bilingui <a href="http://forniita.ladinternet.it/" target="_blank">italiano-ladino gardenese</a> e <a href="http://itavalbadia.ladinternet.it/">italiano-ladino della Val Badia</a></em>, da lui curati per&nbsp;l&#39;<a href="https://www.micura.it/it/20-ladinia?authid=40">Institut Ladin Micur&agrave; de R&uuml;</a> insieme a&nbsp;<span style="font-size: 13px;"><strong>Silvia Randaccio</strong>, che si &egrave; occupata del lavoro redazionale. I dizionari, che contengono prefazioni degli accademici <strong>Tullio De Mauro</strong>&nbsp;e&nbsp;<strong>Luca Serianni</strong>, di&nbsp;<strong>Valeria Della Valle</strong> e di <strong>Heidi Siller-Runggaldier</strong>, possiedono oggi&nbsp;</span><span style="font-size: 13px;">due versioni informatiche: il sito web e l&#39;applicazione per cellulari e tablet.</span></p> </div> </div> </div> <p>A volte da una piccola realt&agrave; possono nascere progetti che sono d&rsquo;esempio e ispirazione per contesti molto pi&ugrave; ampi. &Egrave; il caso della minoranza ladina delle Dolomiti, una piccola ma attivissima comunit&agrave; linguistica. I ladini delle Dolomiti&nbsp; abitano le valli che si dipartano dal Gruppo del Sella: la Val Gardena e la Val Badia (in provincia di Bolzano), la Val di Fassa (in provincia di Trento), Livinallongo, Colle Santa Lucia e Cortina d&rsquo;Ampezzo nella valle del Boite (in provincia di Belluno).</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">23/02/2018</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/imprese-lessicografiche-grammaticali-riecheggiano-dolomiti" target="_blank">read more</a></p> Fri, 23 Feb 2018 10:56:35 +0000 scresti_redattore 16576 at http://www.accademiadellacrusca.it "Che complemento è?" http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/complemento <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Francesco Sabatini </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-fonte"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Crusca per Voi, 28 (aprile 2004) </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Rilanciamo un articolo in cui il presidente onorario dell&#39;Accademia della Crusca <a href="/it/laccademia/organizzazione/membri-dellaccademia/1947/4838">Francesco Sabatini</a> introduce il modello teorico-interpretativo della grammatica valenziale. L&#39;articolo &egrave; originariamente stato pubblicato sul <a href="/it/pubblicazioni/crusca-per-voi/indice-dei-numeri/aprile-2004?page=1">numero 28</a> della rivista&nbsp;<em>La Crusca per Voi</em>, in risposta ai dubbi di molti lettori&nbsp;sulla classificazione dei complementi.</p> </div> </div> </div> <p><em>Riceviamo molto spesso domande sui </em>complementi<em>, su come distinguerli, intenderli e denominarli. Prima di soddisfare singole richieste (come pure abbiamo fatto: ad esempio nel nostro <a href="/it/pubblicazioni/crusca-per-voi/indice-dei-numeri/aprile-2003?page=1">num. 26, quesito 5</a>) e in vista di qualche iniziativa di maggior respiro, vorrei affrontare il problema alla radice, partendo da un caso reale, venuto a mia conoscenza.</em></p> <p>&nbsp;</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">02/02/2018</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/complemento" target="_blank">read more</a></p> Fri, 02 Feb 2018 11:32:22 +0000 scresti_redattore 16508 at http://www.accademiadellacrusca.it Il gergo dei giochi di ruolo online http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/gergo-giochi-ruolo-online <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Lucia Francalanci </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Pubblichiamo in questa sezione l&#39;inedito di <strong>Lucia Francalanci</strong>, assegnista di ricerca presso l&#39;Universit&agrave; degli Studi di Firenze e collaboratrice della redazione Consulenza linguistica dell&#39;Accademia della Crusca. L&#39;articolo delinea un quadro generale sulla lingua dei giochi di ruolo online, fornendo anche un piccolo glossario terminologico finale.</p> </div> </div> </div> <p>I giochi di ruolo (GDR), in inglese <em>Role Playing Game</em> (RPG), sono un genere ludico in cui i giocatori gestiscono o interpretano un proprio personaggio all&rsquo;interno di un mondo immaginario. Sono i giocatori stessi a inventare e sviluppare la storia, semplicemente basandosi sulla loro immaginazione. Ogni giocatore crea un proprio personaggio (PG), stabilendone la storia, il background, le caratteristiche e lo porta avanti nell&rsquo;avventura descrivendone di volta in volta le azioni.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">09/01/2018</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/gergo-giochi-ruolo-online" target="_blank">read more</a></p> Tue, 09 Jan 2018 13:28:49 +0000 scresti_redattore 16389 at http://www.accademiadellacrusca.it I social network e la lingua italiana, tra neologismi e anglicismi http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/social-network-lingua-italiana-neologismi-anglicismi <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Paolo D&#039;Achille </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>L&#39;articolo che proponiamo nasce come comunicazione orale per il convegno&nbsp;<a href="/it/eventi/convegno-viva-social-abbasso-social-cittadini-pubbliche-amministrazioni-rivoluzione-social-ne"><em>Viva i Social, abbasso i Social. Cittadini, pubbliche amministrazioni e la &quot;rivoluzione&quot; dei Social Network</em></a> (Firenze, 17 marzo 2016). In quell&#39;occasione <strong>Paolo D&#39;Achille</strong>, docente di Linguistica italiana presso l&#39;Universit&agrave; di Roma Tre e accademico della Crusca, per la quale &egrave; anche responsabile del servizio di Consulenza Linguistica, ha rappresentato l&#39;Accademia di fronte alla Prefettura di Firenze, affrontando molti aspetti linguistici del tema dei social network e presentando al pubblico alcune delle attivit&agrave; che&nbsp;la Crusca svolge in rete.</p> </div> </div> </div> <p>1. <em>Premessa</em></p> <p>&nbsp;</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">03/11/2017</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/social-network-lingua-italiana-neologismi-anglicismi" target="_blank">read more</a></p> Fri, 03 Nov 2017 12:23:42 +0000 scresti_redattore 16141 at http://www.accademiadellacrusca.it Per un’internazionalizzazione realmente plurilingue delle Università http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/per-internazionalizzazione-realmente-plurilingue-universit <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Michele Gazzola </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Nell&#39;articolo che proponiamo <strong>Michele Gazzola</strong> commenta la sentenza della Corte Costituzionale sull&#39;insegnamento in lingua inglese nelle Universit&agrave; italiane, di cui parliamo anche <a href="/it/laccademia/notizie-dallaccademia/laccademia-crusca-sentenza-corte-costituzionale-sullinsegnamento-un">nella sezione &quot;Notizie&quot; del nostro sito</a>.&nbsp;<br /> Michele Gazzola &egrave; ricercatore nel gruppo &ldquo;Economia e Lingua&rdquo; presso il Dipartimento di Scienze dell&rsquo;Educazione della Humboldt-Univerisit&auml;t zu Berlin, ricercatore all&rsquo;Istituto di Studi etnici a Lubiana e docente alla Facolt&agrave; di Scienze della Comunicazione dell&rsquo;Universit&agrave; della Svizzera italiana a Lugano.</p> </div> </div> </div> <p><span style="font-size: 13px;">I fatti. Nel 2012 il Senato accademico del Politecnico di Milano aveva deliberato che l&rsquo;inglese sarebbe diventato la lingua di insegnamento esclusiva nelle lauree specialistiche e dei corsi di dottorato. Questa scelta &egrave; stata oggetto di contenzioso davanti al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) e successivamente al Consiglio di Stato che ha a sua volta sollevato un dubbio di costituzionalit&agrave; davanti alla Corte Costituzionale. La sentenza della Corte &egrave; stata pubblicata lo scorso 24 febbraio.</span></p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">22/03/2017</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/per-internazionalizzazione-realmente-plurilingue-universit" target="_blank">read more</a></p> Wed, 22 Mar 2017 11:54:36 +0000 scresti_redattore 15345 at http://www.accademiadellacrusca.it Papa Francesco onomaturgo italofono 'ispirato' dallo spagnolo http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/papa-francesco-onomaturgo-italofono-ispirato-spagnolo <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Salvatore Claudio Sgroi </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Nell&rsquo;articolo che proponiamo,<strong> Salvatore Claudio Sgroi </strong>si sofferma sul presunto neologismo <em>nostalgioso</em> utilizzato dal Papa nella sua omelia dell&rsquo;Epifania. Quella che in italiano appare come nuova coniazione viene ricondotta dall&rsquo;autore a un effetto tipico delle interferenze tra lingue diverse, ma sorelle nelle origini, come sono l&rsquo;italiano e lo spagnolo (lingua madre di Papa Bergoglio).</p> <p>Salvatore Claudio Sgroi, ordinario di linguistica generale all&rsquo;Universit&agrave; di Catania, &egrave; autore di molti saggi e studi e fa parte della direzione del &quot;Bollettino del Centro di studi filologici e linguistici siciliani&quot;. Nel suo ultimo volume <em>Il Linguaggio di Papa Francesco. Analisi, creativit&agrave; e norme grammaticali </em>(Citt&agrave; del Vaticano, LEV, 2016) analizza l&rsquo;italiano di Bergoglio nel rapporto tra regole e impatto comunicativo.</p> </div> </div> </div> <p>&laquo;&#39;I Re Magi erano<em> </em>&quot;<em>nostalgiosi</em>&quot; di Dio&#39;: il Papa conia un nuovo neologismo&raquo; &egrave; il titolo di un intervento on line della giornalista Franca Giansoldati. Nell&#39;omelia per la festa dell&#39;Epifania Papa Francesco si &egrave; infatti cos&igrave; espresso: &quot;il credente nostalgioso spinto dalla sua fede va in cerca di Dio come i magi nei luoghi pi&ugrave; reconditi della storia perch&eacute; sa in cor suo che l&agrave; l&#39;aspetta il Signore&quot;.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">27/01/2017</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/papa-francesco-onomaturgo-italofono-ispirato-spagnolo" target="_blank">read more</a></p> Fri, 27 Jan 2017 10:01:22 +0000 scresti_redattore 15098 at http://www.accademiadellacrusca.it The Accademia della Crusca in Italy: past and present http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/accademia-crusca-italy-past-and-present <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Arturo Tosi </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-fonte"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> &quot;Language Policy&quot;, The Accademia della Crusca: past and present, 2011, 10 (4), p. 289-303, di Arturo Tosi </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Diffondiamo, in una versione ridotta, <em>The Accademia della Crusca: past and present</em> di<strong> Arturo Tosi</strong>, originariamente pubblicato su <a href="http://link.springer.com/article/10.1007/s10993-011-9213-8" target="_blank"><strong>&quot;Language Policy&quot;, Springer, 2011, vol. 10 (4), p. 289-303</strong></a>.&nbsp;</p> <p><span style="font-size: 13px;">L&#39;articolo ripercorre la storia dell&#39;Accademia della Crusca dalla fondazione agli anni delle presidenze di Giovanni Nencioni e Giacomo Devoto, ricostruendo le tappe dell&#39;opera lessicografica e sottolineandone l&#39;importanza all&#39;interno di una prospettiva storico-linguistica. L&#39;autore &egrave;&nbsp;</span><span style="font-size: 13px;">docente di sociolinguistica presso l&#39;Universit&agrave; degli Studi di Siena.</span></p> </div> </div> </div> <p>Most Italians still associate the name of the <em>Accademia della Crusca</em> with a mission to safeguard the best models of the Italian language. Indeed, many believe that the purest form of their national language is spoken in Florence, where the academy has its headquarters. Certainly for most Europeans who are well acquainted with Italy, old Florentine developed into modern Italian not so very differently from the way in which their own national language emerged; i.e.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">21/10/2016</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/accademia-crusca-italy-past-and-present" target="_blank">read more</a></p> Fri, 21 Oct 2016 12:53:34 +0000 scresti_redattore 14722 at http://www.accademiadellacrusca.it Ancora sulla ludolinguistica http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/ancora-ludolinguistica <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Anthony Mollica </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-fonte"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> &quot;INformalingua&quot;, 8 giugno 2016 </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Diffondiamo in questa sezione l&#39;intervista a <strong>Anthony Mollica</strong>, professor emeritus della Brock University (St. Catharines, Ontario, Canada), curata da <strong>Lua Albano </strong>per il sito <a href="http://www.informalingua.com/index.php/item/609-la-ludolinguistica-puo-essere-utilizzata-in-chiave-interculturale-lo-chiediamo-al-suo-fondatore-il-professor-anthony-mollica" target="_blank">INformalingua</a>.</p> <p>Anthony Mollica ha tenuto corsi di didattica delle lingue e si occupa da anni di Ludolinguistica. Alla Ludolinguistica &egrave; dedicato il corso &quot;Giocando si impara. Modelli, tecniche e strumenti per insegnare italiano a stranieri&quot;, che il professore terr&agrave; dall&#39;11 al 15 luglio 2016 all&#39;Universit&agrave; per Stranieri di Siena (maggiori informazioni sono disponibili <a href="/it/eventi/corso-alta-formazione-ludolinguistica-giocando-si-impara-modelli-tecniche-strumenti-per-inseg">nella sezione &quot;Eventi&quot; del nostro sito</a>).</p> </div> </div> </div> <p><strong style="font-size: 13px;">Professor Mollica, quali saranno le novit&agrave; del corso di quest&#39;anno?</strong></p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">23/07/2016</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/ancora-ludolinguistica" target="_blank">read more</a></p> Thu, 23 Jun 2016 12:10:51 +0000 scresti_redattore 14372 at http://www.accademiadellacrusca.it Un frutto esotico in orti, giardini e... al supermercato: il Diospyros kaki L. http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/frutto-esotico-orti-giardini-supermercato-diospyros-kaki-l <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Annalisa Nesi </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>L&rsquo;articolo di Annalisa Nesi che pubblichiamo nasce dalle numerosissime domande arrivate alla nostra redazione di Consulenza linguistica sulla denominazione del <em>diospero </em>(o <em>caco</em>, o <em>kaki</em>, o...), un frutto esotico ormai diffuso e conosciuto, ma il cui nome presenta moltissime varianti e oscillazioni grafiche distribuite su tutto il territorio italiano. Proprio questa straordinaria ricchezza di termini e l&rsquo;ampia documentazione a disposizione, cos&igrave; ben ripercorse da Annalisa Nesi, hanno trasformato quella che poteva essere una risposta di consulenza in questo articolo decisamente &ldquo;polposo&rdquo; proprio come il frutto di cui si parla.</p> </div> </div> </div> <p class="rtecenter"><img alt="" src="/sites/www.accademiadellacrusca.it/files/imce/lingua-italiana/kaki20.jpg" style="width: 400px; height: 273px;" /></p> <p class="rtecenter"><span style="font-size:10px;">[immagine tratta dallo studio di E. Giordani, E. Bellini, <em>IL KAKI (D. kaki L.f.)</em>, pubblicato sul <a href="http://www.dispaa.unifi.it/cmpro-v-p-115.html" target="_blank">sito del DISPAA dell&#39;Universit&agrave; di Firenze</a>]</span></p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">05/05/2016</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/frutto-esotico-orti-giardini-supermercato-diospyros-kaki-l" target="_blank">read more</a></p> Thu, 05 May 2016 10:07:06 +0000 scresti_redattore 14192 at http://www.accademiadellacrusca.it Come si commenta un testo letterario? http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/come-si-commenta-testo-letterario <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Gian Luigi Beccaria </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Il problema della lettura e del commento dei testi letterari a scuola ritorna periodicamente a interrogare insegnanti, letterati e linguisti. In questo articolo (gi&agrave; pubblicato nel 2013 sulle pagine&nbsp; del semestrale <a href="/it/pubblicazioni/crusca-per-voi/indice-dei-numeri/ii-2013-0"><em>La Crusca per voi</em> n&deg; 47</a>), Gian Luigi Beccaria, accademico della Crusca e illustre linguista, ci offre interessanti spunti di riflessione sul modo con cui, a suo avviso, bisogna avvicinarsi ai grandi classici della nostra letteratura. In particolare, di fronte alle ricorrenti proposte di tradurre in italiano moderno Dante, Machiavelli, Leopardi, espone una serie di ragioni per sostenere che si tratta di un&rsquo;operazione che toglie molto al testo senza peraltro diminuire la fatica comunque necessaria a leggere e comprendere un&rsquo;opera letteraria. L&rsquo;italiano scritto, in particolare quello letterario &ndash; e qui la prospettiva si fa primariamente linguistica &ndash; gode di un innegabile privilegio: nel corso dei secoli non ha subito trasformazioni radicali, tali da renderlo incomprensibile ai lettori contemporanei; noi italiani abbiamo quindi la possibilit&agrave; di accedere direttamente ai nostri classici per la cui piena comprensione, non solo di contenuti ma anche di percezione delle forme, saranno sufficienti un buon commento linguistico e un bravo insegnante.</p> </div> </div> </div> <p><em>&quot;Fare discorsi su discorsi senza tornare continuamente al testo, al suo senso letterale&hellip; conduce a rifriggere aria fritta&quot;</em></p> <p>&nbsp;</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">17/03/2016</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/come-si-commenta-testo-letterario" target="_blank">read more</a></p> Thu, 17 Mar 2016 12:42:08 +0000 scresti_redattore 14014 at http://www.accademiadellacrusca.it Fiumi femminili, fiumi maschili http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/fiumi-femminili-fiumi-maschili <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Massimo Fanfani </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p align="left">Sull&#39;onda delle molte domande giunte al nostro Centro di consulenza linguistica intorno al genere degli idronimi, Massimo Fanfani, autore anche della <a href="/en/italian-language/language-consulting/questions-answers/gender-geographical-nouns-rivers">scheda pubblicata sull&#39;argomento</a> nella sezione dedicata, affronta il tema in un articolo in cui dapprima analizza le motivazioni remote che possono giustificare il genere delle denominazioni tradizionali e successivamente si concentra su un caso emblematico, quello del fiume Piave, in un percorso che si snoda tra storia della lingua e storia della nazione.</p> </div> </div> </div> <p align="left">Come l&rsquo;etimologia dei nomi dei fiumi, che per lo pi&ugrave; risalgono alla notte dei tempi, non di rado &egrave; incerta, cos&igrave; il loro genere grammaticale, potendo dipendere da vari fattori anch&rsquo;essi ormai remoti, non &egrave; facile da giustificare. Un fiume, infatti, non si fonda su un genere &ldquo;reale&rdquo;, come avviene per gli esseri sessuati, ai quali &egrave; quasi sempre pacifico attribuire un maschile o un femminile; e nemmeno su elementi che possano esser ricondotti concettualmente all&rsquo;uno o all&rsquo;altro sesso.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">27/07/2015</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/fiumi-femminili-fiumi-maschili" target="_blank">read more</a></p> Mon, 27 Jul 2015 13:04:41 +0000 scresti_redattore 13115 at http://www.accademiadellacrusca.it Da Carlomagno in poi. La mano che scrive e l’occhio che legge http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/carlomagno-poi-mano-scrive-l-occhio-legge <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Attilio Bartoli Langeli </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Il <a href="/it/pubblicazioni/crusca-per-voi/indice-dei-numeri/ii-2014">numero 49 del nostro periodico La Crusca per voi</a> &egrave; uscito con un prezioso inserto, intitolato &quot;Da Carlomagno a noi. La mano che scrive e l&#39;occhio che legge&quot; scritto dal noto paleografo Attilio Bartoli Langeli. Ripubblichiamo qui il testo in cui &egrave; tracciata, in una sintesi magistrale, la storia dell&#39;attivit&agrave; scrittoria a partire dalla riforma culturale attuata da Carlo Magno per arrivare fino ai nostri giorni. Un percorso fondante per la civilt&agrave; europea che si &egrave; compiuto a pi&ugrave; livelli, dall&#39;atto creativo di letterati che hanno modificato e limato le loro opere fino a renderle capolavori, alle scritture comuni prodotte per esprimere il pensiero e operare nella societ&agrave;, fino alle scritture di semicolti che, proprio grazie a questo strumento, sono riusciti talvolta a superare l&#39;emarginazione e l&#39;isolamento.&nbsp;</p> </div> </div> </div> <div> <em>1. Lettere chiare e distinte</em></div> <div> </div><div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">25/05/2015</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/carlomagno-poi-mano-scrive-l-occhio-legge" target="_blank">read more</a></p> Mon, 25 May 2015 07:54:16 +0000 scresti_redattore 12898 at http://www.accademiadellacrusca.it Serge Vanvolsem e l’Accademia della Crusca http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/serge-vanvolsem-l-accademia-crusca <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Nicoletta Maraschio </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Pubblichiamo il discorso di Nicoletta Maraschio tenuto a Lovanio il 29 novembre 2014 in occasione della <a href="/it/eventi/seduta-accademica-ricordo-serge-vanvolsem-noto-chi-cresciuto">Seduta accademica in ricordo di Serge Vanvolsem</a> &quot;<em>...noto a chi cresciuto tra noi...</em>&quot;.</p> <p><a href="/it/laccademia/organizzazione/membri-dellaccademia/1947/5218">Nicoletta Maraschio</a>&nbsp;&egrave; la presidente onoraria dell&#39;Accademia della Crusca.</p> </div> </div> </div> <p>&Egrave; un vero onore per me essere qui oggi a ricordare Serge Vanvolsem. Lo faccio a nome mio personale e a nome dell&rsquo;intera Accademia della Crusca. Il presidente Claudio Marazzini mi ha infatti pregato di rappresentare lui e tutti gli accademici in questa particolare seduta della Facolt&agrave; di Lettere dell&rsquo;Universit&agrave; Cattolica di Lovanio dedicata al ricordo di Serge.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">19/12/2014</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/serge-vanvolsem-l-accademia-crusca" target="_blank">read more</a></p> Fri, 19 Dec 2014 11:41:37 +0000 scresti_redattore 12381 at http://www.accademiadellacrusca.it «Vaghe storie dell'orso...» ovvero Intorno all'ultimo caso leopardiano: nuovi "autografi" e vecchie copie dell'Infinito http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/vaghe-storie-dellorso-intorno-allultimo-caso-leopardiano-nuovi-autografi-vec <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Alessandro Pancheri </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Sulla questione del falso autografo dell&#39;<em>Infinito</em> leopardiano pubblichiamo un articolo di Alessandro Pancheri, <a href="http://www.academia.edu/7459002/Intorno_allultimo_caso_leopardiano_nuovi_autografi_e_vecchie_copie_dellInfinito_Vaghe_storie_dellorso..._" target="_blank">gi&agrave; apparso su Academia.edu</a>.</p> <p><a href="/it/laccademia/organizzazione/membri-dellaccademia/1948/5599">Alessandro Pancheri</a> insegna Filologia della letteratura italiana all&#39;Universit&agrave; &quot;Gabriele D&#39;Annunzio&quot; di Chieti-Pescara.&nbsp;</p> </div> </div> </div> <p>Come molti, ho seguito la storia del ritrovamento del nuovo manoscritto dell&rsquo;<em>Infinito </em>dalle&nbsp;eco sulla stampa e (soprattutto) su internet, non avendo la possibilit&agrave; di recarmi a Macerata per&nbsp;assistere alla presentazione della scoperta; come parecchi, sono stato subito colpito dagli ampi&nbsp;margini di azzardo e, diciamo cos&igrave;, limitata verosimiglianza che contornano l&rsquo;oggetto &ndash; una&nbsp;riproposizione paro paro dello stato del testo presente nell&rsquo;autografo &lsquo;napoletano&rsquo; (AN C.L. XIII&nbsp;22, p.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">09/09/2014</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/vaghe-storie-dellorso-intorno-allultimo-caso-leopardiano-nuovi-autografi-vec" target="_blank">read more</a></p> Tue, 09 Sep 2014 11:30:09 +0000 scresti_redattore 11921 at http://www.accademiadellacrusca.it Educazione finanziaria, educazione al risparmio http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/educazione-finanziaria-educazione-risparmio <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Antonio Patuelli </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Il brano che pubblichiamo &egrave; tratto dal libro di Antonio Patuelli, <em>Banche, cittadini e imprese</em> (Rubbettino). L&#39;autore,riflettendo sul problema della scarsa comprensibilit&agrave; dei tecnicismi e degli anglicismi che abbondano nella lingua della finanza e del diritto, arricchisce di ulteriori spunti il tema dell&#39;impatto culturale e civico dell&#39; &quot;analfabetismo&quot; finanziario e giuridico, gi&agrave; proposto in un suo articolo pubblicato sul sito dell&#39;Accademia, <em><a href="/it/scaffali-digitali/articolo/investire-parole-chiare">Investire in parole chiare</a>.</em>&nbsp;&nbsp;</p> <p>Antonio Patuelli &egrave; presidente dell&#39;ABI (Associazione Bancaria Italiana) e giornalista.</p> </div> </div> </div> <p>Osservo il progressivo acuirsi di un fenomeno in cui l&rsquo;Italia mostra una triste, quanto sottovalutata, propensione: l&rsquo;analfabetismo finanziario.<br /> Si tratta di una tendenza, peraltro &ldquo;attestata&rdquo; da osservatori e studi accreditati, che subisco con sofferenza, credendo fortemente nel ruolo della educazione finanziaria come elemento di educazione civica.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">17/07/2014</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/educazione-finanziaria-educazione-risparmio" target="_blank">read more</a></p> Thu, 17 Jul 2014 12:14:52 +0000 scresti_redattore 11814 at http://www.accademiadellacrusca.it Dall'esperienza della "Lingua delle città": spunti e riflessioni per la lessicografia italiana http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/dallesperienza-lingua-citt-spunti-riflessioni-per-lessicografia-italiana <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Teresa Poggi Salani e Annalisa Nesi </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-fonte"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> dagli &quot;Atti del Convegno di Studi Lessicografia dialettale&quot;, Roma-Padova, Antenore, 2006 </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>In occasione della presentazione dei volumi <em>La lingua delle citt&agrave;. LinCi. La banca dati</em> (a cura di Annalisa Nesi e Teresa Poggi Salani) e&nbsp;<em>La lingua delle citt&agrave;. Raccolta di studi</em> (a cura di Annalisa Nesi) che si terr&agrave; a Siena il 13 maggio 2014, proponiamo questo articolo uscito negli <em>Atti del Convegno di Studi Lessicografia dialettale</em> ricordando Paolo Zolli (Roma-Padova, Antenore, 2006), in cui le due autrici delineavano i criteri e le potenzialit&agrave; del progetto che ha coinvolto in un primo tempo diciotto citt&agrave; (ormai diventate 31) distribuite da nord a sud su tutto il territorio italiano. Oggetto dell&rsquo;indagine &egrave; l&rsquo;italiano in quanto lingua di comunicazione innanzitutto parlata, corrente e informale, saggiato mediante un questionario che ha permesso di mettere a confronto parole e forme unitarie, con quelle attribuibili invece a una persistenza di usi localmente radicati.</p> </div> </div> </div> <p>1. &Egrave; una lunga tradizione della lessicografia italiana quella di dare indicazioni (per lo pi&ugrave; in forma di sigle, qualche volta in forma discorsiva) su frequenza e registri d&rsquo;uso delle parole (&laquo;raro&raquo;, &laquo;antiquato&raquo;, &laquo;basso&raquo;, &laquo;scherzoso&raquo; ecc.).</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">12/05/2014</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/dallesperienza-lingua-citt-spunti-riflessioni-per-lessicografia-italiana" target="_blank">read more</a></p> Mon, 12 May 2014 11:39:46 +0000 scresti_redattore 11518 at http://www.accademiadellacrusca.it La lingua italiana e l’economia http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/lingua-italiana-l-economia <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Alfredo Gigliobianco </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>In merito alla discussione sul tema del rapporto fra lingua, economia e finanza, presentiamo un articolo di Alfredo Gigliobianco, capo della divisione Storia economica del servizio Studi della Banca d&#39;Italia. L&rsquo;intervento sviluppa la riflessione gi&agrave; proposta nel Tema, sul rapporto fra lessicografia e linguaggio specialistico, analizzando alcuni termini-chiave della lingua dell&rsquo;economia.<br /> Vi invitiamo a partecipare alla discussione sulla pagina del <a href="/it/tema-del-mese">Tema</a>.<br /> &nbsp;</p> </div> </div> </div> <p>Per navigare in modo sicuro nell&rsquo;economia contemporanea non sono sufficienti l&rsquo;intuito e i pochi strumenti che bastavano un tempo: occorrono conoscenze e capacit&agrave; di decidere. Prendiamo l&rsquo;esempio delle pensioni. Una volta, con il sistema a ripartizione, il trattamento di ciascuno dipendeva pi&ugrave; che altro da equilibri politici, e, salvo eccezioni, non era poi fonte di spiacevoli sorprese; oggi, con il sempre pi&ugrave; diffuso sistema ad accumulo, ognuno diviene responsabile del proprio piano pensionistico.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">20/12/2013</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/lingua-italiana-l-economia" target="_blank">read more</a></p> Fri, 20 Dec 2013 11:13:11 +0000 scresti_redattore 10913 at http://www.accademiadellacrusca.it Investire in parole chiare http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/investire-parole-chiare <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Antonio Patuelli </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Pubblichiamo volentieri questo articolo di Antonio Patuelli comparso sul &quot;Sole 24 Ore&quot; domenica 22 settembre 2013.<br /> L&#39;autore propone una riflessione sull&#39;impatto culturale e giuridico della lingua usata nei documenti economici.<br /> Antonio Patuelli &egrave; presidente dell&#39;ABI (Associazione Bancaria Italiana) e giornalista.&nbsp;</p> </div> </div> </div> <p>Soffro in questi anni la decadenza in Italia dell&#39;educazione civica e dell&#39;educazione finanziaria. Un tempo l&#39;educazione civica veniva insegnata fin dagli ultimi anni delle elementari agli italiani, che erano i soli che abitavano in Italia: oggi viene insegnata ancor di meno agli italiani e quasi nulla o nulla a coloro che cercano, tra gli immigrati, di diventare italiani.</p> <p>&nbsp;</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">19/12/2013</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/investire-parole-chiare" target="_blank">read more</a></p> Thu, 19 Dec 2013 12:11:26 +0000 scresti_redattore 10907 at http://www.accademiadellacrusca.it Gli italianismi nel portoghese brasiliano http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/italianismi-portoghese-brasiliano <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Alessandra Paola Caramori, Bruno Oliveira Maroneze, Ieda Maria Alves, Paola Giustina Baccin </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>L&rsquo;articolo che proponiamo anticipa la pubblicazione nel sito dell&rsquo;Accademia di tre diverse banche dati sugli italianismi del portoghese brasiliano. Le prime due, realizzate da Alessandra Paola Caramori*, sono costituite da un repertorio di modi di dire relativi agli animali e da una scelta di espressioni tratte dagli scritti di Gianni Rodari che trovano corrispondenza in opere della letteratura brasiliana della seconda met&agrave; del Novecento.<br /> Entrambi i lavori sono stati svolti parallelamente a un&rsquo;altra ricerca, commissionata dalla casa editrice Utet, i cui risultati sarebbero dovuti entrare nel volume collettaneo <em>Gli italianismi nel mondo</em>, che non &egrave; stato pubblicato. Gli autori, Alessandra Paola Caramori, Bruno Oliveira Maroneze, Ieda Maria Alves e Paola Giustina Baccin (docenti presso diverse Universit&agrave; brasiliane) sono felici di rendere presto disponibile questa banca dati nel sito dell&rsquo;Accademia della Crusca. La loro ricerca ha avuto l&rsquo;obiettivo di individuare solo gli italianismi presenti nel portoghese del Brasile, senza considerare invece i molti gi&agrave; acquisiti dal portoghese europeo. &Egrave; noto infatti che in Brasile la lingua portoghese ha alcune specificit&agrave;, tra cui quella di essere stata notevolmente influenzata, appunto, dall&rsquo;italiano degli immigrati.</p> <p>*<span style="font-size:9px;">Questo articolo &egrave; stato rielaborato durante la permanenza a Firenze di Alessandra Paola Caramori che ha svolto il suo post doc presso l&rsquo;Accademia della Crusca da febbraio a luglio 2013, grazie a una borsa di studio CAPES (Coordena&ccedil;&atilde;o de Aperfei&ccedil;oamento de Pessoal de N&iacute;vel Superior). L&rsquo;autrice ringrazia Raffaella Setti per la rilettura del suo testo e per gli utili consigli.</span></p> </div> </div> </div> <p>Parlata inizialmente nella Penisola Iberica, la lingua portoghese oltrepass&ograve; le frontiere europee con le esplorazioni transoceaniche dei navigatori e mercanti portoghesi tra il XIV e il XV secolo. Il portoghese, introdotto nel territorio brasiliano dai colonizzatori a partire dal XVI secolo, si sovrappose alle lingue parlate dalle popolazioni indigene e ne ricevette numerosi prestiti, in particolare dalla variet&agrave; principale parlata lungo la costa, il <em>tupi</em>. In seguito accolse altri prestiti, soprattutto provenienti dalle lingue africane portate dagli schiavi.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">26/07/2013</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/italianismi-portoghese-brasiliano" target="_blank">read more</a></p> Fri, 26 Jul 2013 09:49:43 +0000 scresti_redattore 10298 at http://www.accademiadellacrusca.it Discorrendo su... Parole di Firenze http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/discorrendo-parole-firenze <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Annalisa Nesi </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>L&rsquo;articolo che presentiamo &egrave; stato letto da Annalisa Nesi nell&rsquo;ambito della presentazione del volume <em>Parole di Firenze - dal Vocabolario del fiorentino contemporaneo</em> (Firenze, Accademia della Crusca, 2012) tenutasi il 12 maggio 2013 nella sede della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.<br /> Annalisa Nesi, docente ordinario di Storia della Lingua italiana (presso il Dipartimento di Filologia e critica della letteratura dell&rsquo;Universit&agrave; di Siena) si occupa in special modo dei rapporti tra lingua e variet&agrave; regionali e dialettali con particolare riguardo all&rsquo;area Toscana. Dando spazio e voce ai suoi interessi nell&rsquo;ambito dialettologico, Nesi mette in luce il particolare &ldquo;incontro&rdquo; realizzatosi nel <em>Vocabolario del fiorentino contemporaneo</em>&nbsp;e conseguentemente in <em>Parole di Firenze</em>, che ne rappresenta un primo saggio (bench&eacute; di taglio particolare), tra la metodologia dell&rsquo;inchiesta su campo, propria della geolinguistica, e la lessicografia dialettale, sottolineandone l&rsquo;applicazione alla complessa realt&agrave; di un centro urbano che, nella fattispecie, &egrave; anche la citt&agrave; culla della lingua. Le riflessioni di Nesi si muovono tra la dimensione dell&rsquo;analisi scientifica della linguista, la partecipazione della ricercatrice su campo e il sentire di una fiorentina per residenza ma non per origine.</p> </div> </div> </div> <p><strong>Parole di Firenze<br /> Testo letto alla presentazione del volume<br /> 13 maggio 2013<br /> Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze</strong><br /> &nbsp;<br /> <strong>Discorrendo...</strong><br /> &nbsp;</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">29/05/2013</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/discorrendo-parole-firenze" target="_blank">read more</a></p> Fri, 07 Jun 2013 10:30:47 +0000 scresti_redattore 10111 at http://www.accademiadellacrusca.it Lingua sport telegiornale: trent'anni senza ripartenze http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/lingua-sport-telegiornale-trentanni-senza-ripartenze <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Mario Piotti </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>In concomitanza con il Convegno <a href="/en/events/crusca-event/convegno-portale-tv-tv-portali" target="_blank"><em>Il portale della TV, la TV dei portali</em></a> (Accademia della Crusca, 8 marzo 2013) proponiamo questo articolo di Mario Piotti, uscito nel 2010 nel volume <a href="http://www.edizionidicrusca.it/scheda.asp?IDV=306" target="_blank"><em>L&rsquo;italiano televisivo 1976-2006</em></a> (curato dallo stesso Piotti con Elisabetta Mauroni e pubblicato dall&rsquo;Accademia della Crusca) che raccoglie gli Atti di un Convegno svoltosi a Milano (15-16 giugno 2009) per illustrare i primi risultati di un progetto Prin dedicato all&rsquo;italiano della televisione.<br /> Nel suo contributo Mario Piotti individua nello sport e nel suo linguaggio un elemento costitutivo e quasi &ldquo;genetico&rdquo; della televisione: il rapporto tra sport e TV &egrave; trasversale a pi&ugrave; generi, dall&rsquo;informazione all&rsquo;intrattenimento, dal talk show alla fiction fino addirittura ai reality show. In questo stretto legame la TV ha contribuito in modo determinante a elevare alla massima popolarit&agrave; gli sport pi&ugrave; generalisti, mentre lo sport, con i suoi grandi eventi e la costante innovazione anche linguistica, ha offerto alla TV immancabili momenti di sperimentazione.<br /> In particolare, ritagliando una piccola parte del rapporto tra televisione e sport, Piotti prende qui in esame la lingua dell&rsquo;informazione sportiva all&rsquo;interno del telegiornale generalista per descriverne i tratti che maggiormente spingono nella direzione dell&rsquo;oralit&agrave; e della semplificazione, producendo talvolta stereotipi che, per quando semplificati e &ldquo;popolari&rdquo;, restano sempre forme limitanti per la ricchezza e la variet&agrave; propria delle lingue.</p> </div> </div> </div> <p><span style="font-size: 13px;">1. PRELIMINARI</span></p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">08/03/2013</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/lingua-sport-telegiornale-trentanni-senza-ripartenze" target="_blank">read more</a></p> Fri, 08 Mar 2013 09:20:53 +0000 scresti_redattore 9813 at http://www.accademiadellacrusca.it Dialettologia toscana http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/dialettologia-toscana <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Gabriella Giacomelli </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-fonte"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> «Archivio Glottologico Italiano», LX (1975), pp. 179-191 </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>In concomitanza con la pubblicazione di&nbsp;<em>Parole di Firenze&nbsp;</em>un saggio dal <a href="/it/scaffali-digitali/vocabolario-fiorentino"><em>Vocabolario del fiorentino contemporaneo</em></a>, abbiamo scelto di pubblicare un articolo di Gabriella Giacomelli, fondamentale per gli studi sul toscano. L&rsquo;articolo &egrave; apparso sulla rivista &laquo;Archivio Glottologico Italiano&raquo; nel 1975: a pi&ugrave; di trenta anni di distanza per&ograve;, almeno per i non addetti ai lavori, la sua &ldquo;pacata&rdquo; affermazione della legittimit&agrave; di una <em>Dialettologia toscana</em> pu&ograve; non apparire del tutto scontata. L&rsquo;Autrice, che stava allora cominciando a mettere in opera l&rsquo;impresa <a href="http://serverdbt.ilc.cnr.it/altweb/" target="_blank"><em>Atlante Lessicale Toscano</em></a>, che l&rsquo;avrebbe impegnata per decenni insieme a un nutrito gruppo di colleghi, ricercatori e allievi (tra i quali anche molti dei collaboratori del <em>Vocabolario del fiorentino)</em>, aveva gi&agrave; delineato il quadro della complessa dialettalit&agrave; toscana. La visione generale del panorama toscano si spiega, articolata nei livelli fonetico, morfologico e lessicale, e, nonostante l&rsquo;uso di qualche tecnicismo, pianamente e puntualmente si rende evidente.</p> </div> </div> </div> <p align="center"><strong>DIALETTOLOGIA TOSCANA</strong></p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">12/12/2012</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/dialettologia-toscana" target="_blank">read more</a></p> Wed, 12 Dec 2012 09:45:35 +0000 mpaoli_redattore 9578 at http://www.accademiadellacrusca.it Dante nella poesia del Novecento (Dante in XX century poetry) http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/dante-poesia-novecento-dante-xx-century-poetry <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Maria Antonietta Grignani </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Riproponiamo,&nbsp; grazie alla gentile concessione dell&rsquo;autrice e dell&rsquo;editore, l&rsquo;intervento di Maria Antonietta Grignani, Dante nella poesia del Novecento, al Festival Dante 2021 promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna che si &egrave; svolto, nella sua prima edizione, a Ravenna nel settembre 2011. Il testo raccoglie alcune riflessioni sugli influssi di Dante nella poesia novecentesca attraverso esempi e confronti tra passi della Divina Commedia e testi poetici di Montale, Caproni, Luzi, Zanzotto, Sereni. Il lettore &egrave; condotto in un breve ma intenso itinerario di &ldquo;ritorni&rdquo; a Dante che, pur distorto e frantumato nella percezione e visione della complessit&agrave; contemporanea, resta serbatoio inesauribile di parole e immagini che coprono una gamma sterminata di situazioni e registri diversi (il testo &egrave; pubblicato nel volume Conversazioni di Dante 2021, I/2011, a cura di Domenico De Martino, Ravenna, Longo editore, 2012, pp. 87-94).</p> </div> </div> </div> <p>Mi limiter&ograve; ad alcune riflessioni, anche se mi ero preparata un buon numero di citazioni testuali atte a mostrare la presenza di Dante nella poesia del Novecento, ma vedo che si fa tardi e tra poco si far&agrave; buio... Inoltre, quello che &egrave; stato detto molto opportunamente da coloro che hanno parlato prima di me, relativo a diversi temi evocati dall&rsquo;immensa grandezza di Dante, suggerisce di cambiare un po&rsquo; rotta.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">05/11/2012</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/dante-poesia-novecento-dante-xx-century-poetry" target="_blank">read more</a></p> Tue, 06 Nov 2012 08:49:02 +0000 scresti_redattore 9362 at http://www.accademiadellacrusca.it Una palestra fiorentina per l’italiano in movimento: «io bisogna ve ne parli» (A Florentine training for the Italian language on the move: «io bisogna ve ne parli») http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/palestra-fiorentina-per-l-italiano-movimento-bisogna-ve-parli <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Neri Binazzi </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>In questo articolo l&rsquo;Autore esamina un costrutto tipico del fiorentino, ma non percepito come tale da chi lo usa, e che quindi pu&ograve; affiorare anche nel parlato &ldquo;in lingua&rdquo;; la sequenza in esame &egrave; il tipo io bisogna + verbo al congiuntivo: io bisogna vada, ti saluti, lo dica o ne parli. In un confronto condotto sui due versanti, quello della lingua, soprattutto parlata, e quello della variet&agrave; locale fiorentina, che con la lingua intrattiene un rapporto tutto particolare, Binazzi mette a fuoco la dinamica di pressioni reciproche tra lingua e dialetto visti nella loro complessit&agrave; di aspetti, in cui peculiarit&agrave; di lingua sostengono usi locali e usi locali (inconsapevoli) contribuiscono ad ampliare le potenzialit&agrave; d&rsquo;impiego di modalit&agrave; di portata sovralocale.</p> <p> Il testo &egrave; pubblicato in Giovanni Ruffino e Mari D&rsquo;Agostino (a cura di), Storia della lingua italiana e dialettologia. Atti dell&rsquo;VIII Convegno Internazionale dell&rsquo;ASLI, Palermo, 29-31 ottobre 2009. Palermo, Centro di studi filologici e linguistici siciliani 2010, pp. 249-264.</p> </div> </div> </div> <p>Nella convinzione che il parlato sia una sorta di cantiere aperto in cui &nbsp;ciascun parlante, nel suo comportamento consuetudinario, costruisce e &nbsp;verifica di continuo &ndash; pi&ugrave; o meno consapevolmente &ndash; l&rsquo;appartenenza alla &nbsp;propria dimensione sociale e antropologica di riferimento, di recente ho &nbsp;cominciato a individuare, in un ampio corpus di discorsi fiorentini, tipologie &nbsp;di comportamento che, a diversi livelli di consapevolezza, possiamo ritenere &nbsp;orientate alla manifestazione di appartenenza linguistica (Binazzi 2009).</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">27/07/2012</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/palestra-fiorentina-per-l-italiano-movimento-bisogna-ve-parli" target="_blank">read more</a></p> Fri, 12 Oct 2012 10:37:17 +0000 scresti_redattore 9198 at http://www.accademiadellacrusca.it L’italiano e le canzoni (Italian language and songs) http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/l-italiano-canzoni <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Lorenzo Coveri </div> </div> </div> <p>Il fenomeno della musica &ldquo;leggera&rdquo; (o pop, di consumo, commerciale, contrapposta, per comodit&agrave; semplificatoria, a quella &ldquo;classica&rdquo; o &ldquo;colta&rdquo;), tra gli altri generi musicali con cui intrattiene rapporti (dal melodramma al canto popolare propriamente detto, dal rock al rap) &egrave; di cos&igrave; grande radicamento e rilievo sociale, economico, culturale e di costume nella vita degli italiani fin dagli anni dell&rsquo;Unit&agrave; (ma anche prima), pur senza voler cedere allo stereotipo di un &ldquo;Paese canterino&rdquo;, che non poteva a lungo sf</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">27/01/2012</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/l-italiano-canzoni" target="_blank">read more</a></p> Wed, 11 Apr 2012 11:55:26 +0000 scresti_redattore 8025 at http://www.accademiadellacrusca.it Insegnare/Imparare l'italiano? È un gioco di parole! ovvero Ludolinguistica e glottodidattica http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/insegnareimparare-litaliano-gioco-parole-ludolinguistica-glottodidattica <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Anthony Mollica </div> </div> </div> <p><strong>di Anthony Mollica, <i>professor emeritus, </i>Brock University, St. Catharines, Ontario (Canada)</strong></p> <p>&nbsp;</p> <p><font size="1">(<i>Nota dell&#39;Autore: </i>il testo &egrave; tratto con adattamenti da: Anthony Mollica, <i>Ludolinguistica e Glottodidattica</i>. Prefazione di Tullio De Mauro. Postfazione di Stefano Bartezzaghi. Perugia, Guerra edizioni, 2010) </font></p> <p>&nbsp;</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">08/07/2011</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/insegnareimparare-litaliano-gioco-parole-ludolinguistica-glottodidattica" target="_blank">read more</a></p> Wed, 11 Apr 2012 11:54:31 +0000 scresti_redattore 8024 at http://www.accademiadellacrusca.it Opening speech for the IX International ASLI Congress (Firenze, 2-4 December 2010) http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/discorso-apertura-ix-convegno-internazionale-dellasli-firenze-2-4-dicembre-2 <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Luciano Alberti </div> </div> </div> <p>Ho accolto volentieri l&#39;invito rivoltomi dall&#39;Accademia della Crusca e da Maggio Formazione a presentare il concerto di stasera.</p> <p>Con i giovani cantori che ascolterete tra poco mi sono intrattenuto nel corso di una loro prova.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">16/02/2011</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/discorso-apertura-ix-convegno-internazionale-dellasli-firenze-2-4-dicembre-2" target="_blank">read more</a></p> Wed, 11 Apr 2012 11:49:52 +0000 scresti_redattore 8019 at http://www.accademiadellacrusca.it Opening Speech for La Piazza delle Lingue 2010 http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/discorso-saluto <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Alfredo Bosi </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Pubblichiamo il discorso di saluto che Alfredo Bosi, membro dell&#39;Accademia Brasiliana di Lettere, ha rivolto ai partecipanti della manifestazione La piazza delle lingue 2010: l&#39;italiano degli altri che si &egrave; svolta a Firenze il 27 e 28 maggio 2010.<br /> Alfredo Bosi, in questo intervento, traccia per grandi linee i momenti fondamentali del suo incontro con la cultura e la lingua italiana, la presenza degli italiani in Brasile e la sua esperienza di studio universitario a Firenze negli anni Sessanta.</p> </div> </div> </div> <p>Ho il piacere e l&#39;onore di portarvi il saluto dell&#39;Accademia Brasiliana di Lettere a nome del suo presidente, Dott. Marcos Vinicios Villa&ccedil;a, e dei miei confratelli accademici.<br /> Sono per lo meno tre le ragioni che mi hanno fatto accettare con animo lieto questa onorevole rappresentanza.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">06/12/2010</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/discorso-saluto" target="_blank">read more</a></p> Wed, 11 Apr 2012 11:47:35 +0000 scresti_redattore 8017 at http://www.accademiadellacrusca.it Mario Luzi e/a Castello (Mario Luzi and/in Castello) http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/mario-luzi-ea-castello <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Giuseppe Nicoletti </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Il 26 febbraio scorso &egrave; stata dedicata una serata alla memoria del poeta fiorentino Mario Luzi, evento organizzato dal Comune di Firenze e dal Quartiere 5-Rifredi in collaborazione con l&#39;Accademia della Crusca. La commemorazione si &egrave; svolta nella chiesa di San Michele a Castello, frazione in cui il poeta &egrave; nato, ha trascorso i primi anni della sua infanzia e dove poi &egrave; tornato nelle ultime fasi della vita, per poi trovarvi sepoltura.<br /> Giuseppe Nicoletti, professore ordinario dell&#39;Universit&agrave; di Firenze, &egrave; intervenuto con un bellissimo Ricordo di Mario Luzi poeta, uomo di cultura, docente universitario. Il testo che segue &egrave; un estratto di questo Ricordo che l&#39;autore stesso ha &quot;ritagliato&quot; proprio per la Crusca e ha pensato di offrire perch&eacute; venisse reso pubblico attraverso le pagine del sito dell&#39;Accademia, di cui Mario Luzi era diventato membro effettivo nel 2003.</p> </div> </div> </div> <p class="MsoNormal"><span>Come molti ricorderanno, per la Crusca la giornata del 9 giugno 2003 fu a suo modo memorabile: Mario Luzi, nominato appena da un paio di mesi membro effettivo dell&#39;Accademia, venne accolto nella sala dei convegni della Villa di Castello dal presidente Francesco Sabatini, dopodich&eacute; Cesare Segre present&ograve; l&#39;illustre socio agli intervenuti con un breve e ammirativo indirizzo di saluto.</span></p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">30/03/2010</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/mario-luzi-ea-castello" target="_blank">read more</a></p> Wed, 11 Apr 2012 11:47:11 +0000 scresti_redattore 8015 at http://www.accademiadellacrusca.it La lingua: il nostro passato e il nostro futuro. Considerazioni sull'italiano nel quadro del multilinguismo attuale (The Language: our past and our future. Remarks on the Italian language in the present multilingual frame) http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/lingua-passato-futuro-considerazioni-sullitaliano-quadro-multilinguismo-attu <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Nicoletta Maraschio </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>In occasione del 75&deg; Congresso Mondiale dell&#39;IFLA (International Federation of Library Associations and Institutions, Milano, 23-27 agosto 2009) Nicoletta Maraschio, presidente dell&#39;Accademia della Crusca, ha pronunciato la tradizionale prolusione prevista dalla cerimonia di apertura sul tema La lingua: il nostro passato e il nostro futuro. Riproponiamo le due versioni, in italiano e in inglese, del testo in cui Nicoletta Maraschio ripercorre le fasi fondamentali della storia della lingua italiana come bene materiale concretamente disponibile nel patrimonio librario, ma soprattutto come bene culturale immateriale che si &egrave; diffuso tra tutti i parlanti e gli scriventi nel territorio italiano, lasciando molte sue tracce anche oltre i confini nazionali. L&#39;italiano poi &egrave; inserito nel quadro del multilinguismo europeo, in quella che Francesco Sabatini ha chiamato &quot;tempesta delle lingue&quot;, una sfida recente che tutte le lingue si trovano a dover fronteggiare.</p> </div> </div> </div> <p>Sono davvero onorata di partecipare a questa importante edizione del Congresso mondiale dell&#39;IFLA, dedicato al tema Libraries create future: building on culturale heritage che, dopo oltre quarant&#39;anni anni, si tiene di nuovo in Italia.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">09/12/2009</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/lingua-passato-futuro-considerazioni-sullitaliano-quadro-multilinguismo-attu" target="_blank">read more</a></p> Wed, 11 Apr 2012 11:45:24 +0000 scresti_redattore 8013 at http://www.accademiadellacrusca.it Opening speech for La piazza delle Lingue 2009 http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/discorso-apertura-lavori-per-piazza-lingue-2009-esperienze-multilinguismo-at <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Corina Casanova </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Su gentile concessione dell&#39;autrice siamo lieti di ospitare, in questa sezione del sito dell&#39;Accademia della Crusca, il testo con cui Corina Casanova, Cancelliera della Confederazione Elvetica, ha aperto i lavori dell&#39;incontro di studio con una relazione su &laquo;La Svizzera come laboratorio d&#39;Europa&raquo;. La giornata di studio si &egrave; svolta all&#39;interno della terza edizione della Piazza delle Lingue (Firenze, 21-23 maggio 2009), realizzata quest&#39;anno in collaborazione con l&#39;Ambasciata di Svizzera in Italia e dedicata al tema Esperienze di multilinguismo in atto. In questa prospettiva si &egrave; posta particolare attenzione alla situazione del multilinguismo in Svizzera (vero laboratorio linguistico d&#39;Europa), nei Balcani, in Belgio, in Italia, a Malta e in seno all&#39;Unione Europea. Corina Casanova mette bene in luce come l&#39;unit&agrave; nella diversit&agrave; conferisca al plurilinguismo elvetico una particolare valenza politica, rappresentando un importante fattore di coesione nazionale e come l&#39;esperienza della Svizzera possa servire da modello per gli altri paesi europei che solo da pochi anni stanno affrontando sempre pi&ugrave; da vicino la dimensione del multilinguismo.</p> </div> </div> </div> <p><strong><em>Discorso di apertura dei lavori</em> <em>[La Piazza delle Lingue 2009: Esperienze di multilinguismo in atto (Firenze, 21-23 maggio 2009) - Venerd&igrave; 22 maggio 2009: Incontro di studio]</em></strong></p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">11/09/2009</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/discorso-apertura-lavori-per-piazza-lingue-2009-esperienze-multilinguismo-at" target="_blank">read more</a></p> Wed, 11 Apr 2012 11:42:40 +0000 scresti_redattore 8011 at http://www.accademiadellacrusca.it Una politica per l’italiano: dalla scuola all’Università alle professioni (A policy for the Italian language: School, Universities and professions) http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/politica-per-l-italiano-scuola-universit-professioni <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Francesco Sabatini </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Articolo uscito sulla <strong>Crusca per voi</strong> (n&deg; 36, aprile 2008) come introduzione ai testi di Michele Gazzola su <em>Internazionalizzazione dell&rsquo;Universit&agrave; e nuove sfide per la lingua italiana</em> e di Ralph Mocikat e Hermann Dieter sull&rsquo;<em>Uso della madrelingua nelle scienze naturali</em></p> </div> </div> </div> <p>&Egrave; questa una premessa ai due testi seguenti, che trattano un argomento sul quale non &egrave; pi&ugrave; possibile, per i settori pi&ugrave; direttamente interessati, per la classe dirigente nel suo complesso, per i responsabili politici e per l&rsquo;opinione pubblica in generale, chiudere gli occhi e le orecchie.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">01/01/2009</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/politica-per-l-italiano-scuola-universit-professioni" target="_blank">read more</a></p> Tue, 11 Sep 2012 10:34:24 +0000 scresti_redattore 8638 at http://www.accademiadellacrusca.it L'influsso dello spazio linguistico italiano sull'area balcanica: diacronia e sincronia (The influence of Italian linguistic space on the Balkans) http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/linflusso-spazio-linguistico-italiano-sullarea-balcanica-diacronia-sincronia <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Emanuele Banfi </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Per gentile concessione dell&#39;autore pubblichiamo la relazione che Emanuele Banfi (Universit&agrave; degli studi di Milano-Bicocca) ha tenuto a Tirana il 16 ottobre 2008 in occasione del Convegno Italicit&agrave; e media nei Paesi dell&#39;Europa Sud - Orientale promosso dalla Comunit&agrave; Radiotelevisiva Italofona ospite della Radiotelevisione Albanese RTSH.<br /> Nel suo contributo Emanuele Banfi offre un&#39;ampia trattazione in chiave storica e sociolinguistica dell&#39;influsso dell&#39;italiano sull&#39;area balcanica, una zona che &egrave; stata scenario di &quot;dinamiche linguistiche intercorrenti&quot; in cui l&#39;italiano ha svolto il ruolo di uno dei molti &quot;attori&quot; partecipanti.</p> </div> </div> </div> <p>0. Il tema che mi &egrave; stato affidato prevede un qualche chiarimento iniziale, di ordine metodologico, a riguardo, in particolare, di un termine - chiaro per chi fa parte della trib&ugrave; dei linguisti, quorum unus ego... - ma non necessariamente esplicito per coloro che - e sono naturalmente i pi&ugrave; - di questa trib&ugrave; non &egrave; parte.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">17/12/2008</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/linflusso-spazio-linguistico-italiano-sullarea-balcanica-diacronia-sincronia" target="_blank">read more</a></p> Wed, 11 Apr 2012 11:35:32 +0000 scresti_redattore 8010 at http://www.accademiadellacrusca.it Autodiacronia linguistica: un caso personale (Linguistic self-diachrony: a personal case) http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/autodiacronia-linguistica-caso-personale <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Giovanni Nencioni </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Proponiamo al pubblico il testo che Giovanni Nencioni present&ograve; in una conferenza tenuta a Firenze nel maggio 1982 all&#39;interno di un corso sul tema &quot;La lingua italiana in movimento&quot; organizzato dall&#39;Accademia della Crusca e poi pubblicato nei &laquo;Quaderni dell&#39;Atlante Lessicale Toscano&raquo; (1 - 1983). Si tratta di uno scavo, a ritroso nel tempo, nella sua esperienza di parlante, alla ricerca di parole, locuzioni, modi di dire, usi linguistici consueti nella sua famiglia quando lui era bambino e ragazzo e poi gradualmente persi o sostituiti da nuove forme. Nencioni mostra con grande vivacit&agrave; come sia possibile anche nell&#39;arco di una vita, certo lunga e vissuta in un secolo di profonde e veloci trasformazioni, raccogliere elementi sufficienti a costruire una storia linguistica personale.</p> </div> </div> </div> <p>&nbsp; &nbsp; &nbsp; 1. Quello di oggi, cari ascoltatori, &egrave; un incontro singolare: avete davanti a voi un vecchio, sia pure non ancora squarquoio o cascatoio, che si appresta a fare un confronto linguistico fra il suo presente e il suo passato. &laquo;Che c&#39;&egrave; di speciale?&raquo; direte.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">02/10/2008</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/autodiacronia-linguistica-caso-personale" target="_blank">read more</a></p> Wed, 11 Apr 2012 11:34:17 +0000 scresti_redattore 8009 at http://www.accademiadellacrusca.it Severina Parodi storica dell'Accademia della Crusca (Severina Parodi, historian of the Accademia della Crusca) http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/severina-parodi-storica-dellaccademia-crusca <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Bice Mortara Garavelli </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Il 3 marzo di quest&#39;anno ricorrono cinque anni dalla scomparsa di Severina Parodi (1925-2003) e gli accademici, i dipendenti e i collaboratori dell&#39;Accademia della Crusca insieme a tutti gli studiosi che l&#39;hanno incontrata nelle stanze dell&#39;Accademia desiderano ricordare, in questa occasione, i suoi studi e la sua opera preziosa. Con tale intenzione si propone questo scritto in cui Bice Mortara Garavelli ripercorre, con grande precisione e partecipazione, la storia e l&#39;attivit&agrave; di Severina Parodi. Il testo era stato letto nel dicembre 2005 nell&#39;ambito dell&#39;evento Navigare fra le parole, in occasione dell&#39;inaugurazione ufficiale del nuovo Archivio Storico dell&#39;Accademia e della sua intitolazione alla studiosa e accademica, per mantenere sempre vivo il ricordo di una vita dedicata alla scoperta e alla valorizzazione del patrimonio dell&#39;Accademia.</p> </div> </div> </div> <p>Per quasi quarant&#39;anni Severina Parodi &egrave; stata in Crusca una presenza straordinariamente attiva e costante.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">28/02/2008</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/severina-parodi-storica-dellaccademia-crusca" target="_blank">read more</a></p> Wed, 11 Apr 2012 11:30:10 +0000 scresti_redattore 8008 at http://www.accademiadellacrusca.it Speech from the Congress Le lingue d'Europa, patrimonio comune dei cittadini europei (European Languages, European citizen's common heritage) http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/intervento-convegno-lingue-deuropa-patrimonio-comune-cittadini-europei <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Leonard Orban </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Il 3 luglio scorso a Firenze, nella sede dell&#39;Accademia della Crusca, si &egrave; svolto un incontro dedicato al tema &quot;Le lingue d&#39;Europa, patrimonio comune dei cittadini europei&quot; che ha aperto due giorni di incontri internazionali (a Firenze e a Bologna) dedicati al tema del multilinguismo e ai rapporti tra le lingue della Comunit&agrave; Europea. L&#39;incontro ha fatto da cornice all&#39;iniziativa dell&#39;Accademia della Crusca, del Comune di Firenze e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea di denominare l&#39;ampio spazio verde che si apre davanti alla sede dell&#39;Accademia &quot;Piazza delle Lingue d&#39;Europa&quot;, con l&#39;intento di offrire un luogo ideale nel quale ogni popolo del continente possa attestare e celebrare, in armonia con gli altri popoli, la storia della propria identit&agrave; linguistica e culturale. Proponiamo ai nostri lettori il testo del messaggio video di Leonard Orban, commissario europeo per il multilinguismo, nel quale sono messi in evidenza i principi che guidano la politica linguistica della Commissione europea.<br /> &nbsp;</p> </div> </div> </div> <p>Signore e Signori,</p> <p> ringrazio innanzitutto gli organizzatori per avermi invitato a questo evento. Sono spiacente di non poter essere fisicamente con voi a causa di altri impegni, ma sono felice di potervi comunque esporre, grazie alla tecnologia, le mie riflessioni sulla politica linguistica, cos&igrave; come la vedo dalla mia ottica di commissario europeo per il multilinguismo.<br /> * * *</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">09/10/2007</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/intervento-convegno-lingue-deuropa-patrimonio-comune-cittadini-europei" target="_blank">read more</a></p> Wed, 11 Apr 2012 11:27:59 +0000 scresti_redattore 8007 at http://www.accademiadellacrusca.it Insegnare Italiano: modelli per lo studio della lingua (Teaching Italian: models for the study of the language) http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/insegnare-italiano-modelli-per-studio-lingua <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Elisabetta Tortelli, Roberta Bendinelli </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Il problema dell&#39;insegnamento della grammatica a scuola &egrave; stato, negli ultimi anni, di grande attualit&agrave; e ha suscitato ampi dibattiti tra linguisti e docenti di scuole di ogni ordine e grado. L&#39;Accademia della Crusca in collaborazione con l&#39;Ufficio Scolastico Regionale ha organizzato nell&#39;anno 2005/2006 un corso di aggiornamento per insegnanti sul tema <em>Insegnare Italiano: modelli per lo studio della lingua</em> che ha suscitato grande interesse. Nell&#39;articolo che pubblichiamo Elisabetta Tortelli e Roberta Bandinelli, due insegnanti che hanno partecipato al corso e che continuano a svolgere attivit&agrave; di formazione presso le scuole della Toscana, offrono una sintesi dei temi affrontati nel corso e puntano l&#39;attenzione sull&#39;importanza della diffusione di nuovi modelli per l&#39;insegnamento della grammatica e sugli effetti che possono produrre nella pratica didattica.</p> </div> </div> </div> <p>La scuola nell&#39;Accademia della Crusca, l&#39;Accademia della Crusca nella scuola. Nell&#39;anno scolastico 2005/2006 l&#39;Accademia della Crusca, in collaborazione con l&#39;Ufficio Scolastico Regionale, ha organizzato e tenuto un corso di aggiornamento, rivolto a docenti della scuola dal tema Insegnare Italiano: modelli per lo studio della lingua. L&#39;obiettivo comune &egrave; stato quello di mettere in atto iniziative di formazione per i docenti delle scuole secondarie della Regione Toscana in tema di didattica della grammatica.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">25/07/2007</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/insegnare-italiano-modelli-per-studio-lingua" target="_blank">read more</a></p> Wed, 11 Apr 2012 11:25:14 +0000 scresti_redattore 8006 at http://www.accademiadellacrusca.it L'onestà delle parole (The honesty of words) http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/lonest-parole <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Gustavo Zagrebelsky </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>La relazione qui pubblicata &egrave; stata presentata da Gustavo Zagrebelsky, Presidente emerito della Corte Costituzionale, in occasione del convegno &quot;<a href="/en/events/crusca/lingua-cultura-democrazia-nuovi-analfabetismi-societ-conoscenza">Lingua, cultura e democrazia. I nuovi analfabetismi nella societ&agrave; della conoscenza</a>&quot;, promosso dalla Regione Toscana per presentare i risultati di una ricerca realizzata dall&#39;IRPET (Istituto Regionale per la Programmazione Economica della Toscana) con la collaborazione dell&#39;Accademia della Crusca.<br /> La riproponiamo qui per i nostri lettori.</p> </div> </div> </div> <p><strong>Lo spirito del dialogo e le sue parole</strong>. La democrazia &egrave; discussione, ragionare insieme; &egrave;, per ricorrere a un&#39;espressione antica secondo l&#39;uso socratico, filologia non <em>misologia </em>[1]. Chi odia i discorsi, alla persuasione preferisce l&#39;imposizione.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">13/12/2006</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/lonest-parole" target="_blank">read more</a></p> Wed, 11 Apr 2012 11:24:04 +0000 scresti_redattore 8005 at http://www.accademiadellacrusca.it Aspetti della lessicografia bilingue (Aspects of bilingual lexicography. Presentation of Grande Dizionario italiano-polacco) http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/aspetti-lessicografia-bilingue-presentazione-grande-dizionario-italiano-pola <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Elżbieta Jamrozik </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Elżbieta Jamrozik &egrave; professore in linguistica (studi in sintassi e semantica delle lingue romanze) presso il Dipartimento di Italianistica dell&#39;Universit&agrave; di Varsavia. &Egrave; autrice di opere lessicografiche (Mini-słownik włosko-polski polsko-włoski, PWN 2000) e coautrice del Grande Dizionario italiano-polacco che da vari anni vede impegnato un gruppo di ricercatrici all&#39;interno di un progetto a cui l&#39;Accademia della Crusca ha dato il proprio sostegno.</p> </div> </div> </div> <p>Il <em>Grande Dizionario italiano-polacco</em>, di cui sono usciti ormai tre dei quattro volumi previsti, accompagnati da un volume separato contenente grammatica, nomi propri e sigle, costituisce una testimonianza della viva presenza dell&#39;italiano in Polonia, della sua importanza sia in quanto lingua di cultura e scambi bilaterali che in quanto veicolo di stile di vita, dell&#39;immagine di un paese che da anni, per varie ragioni, gode di simpatia e costituisce la meta ambita dei polacchi.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">15/06/2006</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/aspetti-lessicografia-bilingue-presentazione-grande-dizionario-italiano-pola" target="_blank">read more</a></p> Wed, 11 Apr 2012 11:16:51 +0000 scresti_redattore 8004 at http://www.accademiadellacrusca.it L'uso dell'italiano nell'ambito dell'Unione europea (The use of Italian in the European Union) http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/luso-dellitaliano-nellambito-dellunione-europea <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Jane Nystedt </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Jane Nystedt insegna all&#39;Universit&agrave; di Stoccolma. Il discorso qui pubblicato &egrave; stato tenuto presso l&#39;Accademia della Crusca il 29 novembre 2005, durante il Convegno La Toscana per le lingue d&#39;Europa, nell&#39;ambito della Festa della Toscana 2005.</p> </div> </div> </div> <p>Ringrazio la Regione della Toscana e l&#39;Accademia della Crusca per avermi rivolto questo invito a poter contribuire alle conoscenze di un particolare settore della lingua italiana in un contesto europeo. Soprattutto qui, in Toscana, la culla della lingua italiana, questa sfida mi &egrave; particolarmente cara.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">12/12/2005</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/luso-dellitaliano-nellambito-dellunione-europea" target="_blank">read more</a></p> Wed, 11 Apr 2012 11:15:21 +0000 scresti_redattore 8003 at http://www.accademiadellacrusca.it La prospettiva biolinguistica 50 anni dopo (Biolinguistic perspective 50 years later) http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/prospettiva-biolinguistica-50-anni-dopo <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Noam Chomsky </div> </div> </div> <p>La prospettiva biolinguistica, nella sua forma attuale, ha iniziato a delinearsi mezzo secolo fa, nelle discussioni a Harvard tra alcuni dottorandi fortemente influenzati sia dagli sviluppi in biologia e matematica dei primi anni dopo la seconda guerra mondiale sia dagli scritti di etologia che iniziavano a quel tempo a essere conosciuti negli Stati Uniti. Uno di questi era Eric Lenneberg, il cui seminale lavoro del 1967, <em>Biological Foundations of Language</em> [<em>Basi biologiche del linguaggio</em>] rimane uno dei documenti fondamentali del settore.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">11/12/2004</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/prospettiva-biolinguistica-50-anni-dopo" target="_blank">read more</a></p> Wed, 11 Apr 2012 11:07:43 +0000 scresti_redattore 8002 at http://www.accademiadellacrusca.it L'Accademia della Crusca e la lingua italiana fra Nazione e Europa (Accademia della Crusca and Italian language between Nation and Europe) http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/laccademia-crusca-lingua-italiana-nazione-europa <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Nicoletta Maraschio </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Comunicazione tenuta a Stoccolma presso l&#39;Istituto italiano di cultura, il 20 ottobre 2003, in occasione della terza Settimana della lingua italiana nel mondo.</p> </div> </div> </div> <p>Grazie al direttore dell&#39;istituto italiano di cultura dottor Giuseppe Manica per il gradito invito a partecipare a questo incontro da lui organizzato. Sono felice di portare a Stoccolma il saluto dell&#39;Accademia della Crusca che mi onoro di rappresentare e che, come sapete, &egrave; fra gli enti promotori della <em>Settimana della lingua italiana nel mondo</em>.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">03/05/2004</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/laccademia-crusca-lingua-italiana-nazione-europa" target="_blank">read more</a></p> Wed, 11 Apr 2012 11:04:18 +0000 scresti_redattore 8001 at http://www.accademiadellacrusca.it Le novità del lessico italiano (Novelties of Italian lexicon) http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/novit-lessico-italiano <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Giovanni Adamo e Valeria della Valle </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>Giovanni Adamo (primo ricercatore del CNR e Presidente dell&#39;Associazione Italiana per la Terminologia <a href="http://www.assiterm91.it/" target="_blank">Ass.I.Term</a>) e Valeria della Valle (professoressa associata di &quot;Lessicografia e lessicologia italiana&quot; presso l&#39;Universit&agrave; di Roma &laquo;La Sapienza&raquo;) si occupano da anni di terminologia, con particolare attenzione ai neologismi della nostra lingua. Entrambi fanno parte del <a href="/en/accademia/centres/centre-advice-contemporary-italian-language">CLIC</a> e nell&#39;ambito dell&#39;attivit&agrave; svolta all&#39;interno del centro dell&#39;Accademia hanno preparato questo articolo, che sar&agrave; prossimamente pubblicato sulla &laquo;<a href="/en/publications/crusca-per-voi">Crusca per voi</a>&raquo; e che offriamo qui in anteprima.<br /> I due autori hanno insieme lavorato al volume Neologismi quotidiani. Un dizionario a cavallo del millennio (1998-2003), Firenze, Olschki, 2003, di cui l&#39;articolo proposto traccia una rapida ma esauriente sintesi.</p> </div> </div> </div> <p>L&#39;interesse per lo studio delle parole nuove si &egrave; affermato negli ultimi decenni in ambito internazionale, contemporaneamente con il consolidarsi della lessicologia come disciplina autonoma e il progressivo affermarsi del complesso fenomeno della globalizzazione, che molto ha influito nella formazione di una &quot;societ&agrave; plurilinguistica&quot;.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">07/10/2003</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/novit-lessico-italiano" target="_blank">read more</a></p> Wed, 11 Apr 2012 11:02:27 +0000 scresti_redattore 8000 at http://www.accademiadellacrusca.it Per una storia del termine italiano 'libertà' (A history of the italian term 'libertà') http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/per-storia-termine-italiano-libert-history-italian-term-libert <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Nicoletta Maraschio - Pär Larson </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>L&#39;intervento Per una storia del termine italiano libert&agrave;, di Nicoletta Maraschio (Vicepresidente dell&#39;Accademia della Crusca e Prof. Ordinario di Storia della Lingua Italiana all&#39;Universit&agrave; di Firenze) e P&auml;r Larson (Ricercatore presso l&#39;Istituto dell&#39;Opera del Vocabolario Italiano del CNR), completa il Dizionario della Libert&agrave;, un volume promosso dalla regione Toscana e realizzato con la collaborazione dell&#39;Accademia della Crusca.<br /> Il Dizionario, edito dall&#39;editore Passigli, contiene la trattazione di 27 voci (una per ogni lettera dell&#39;alfabeto internazionale pi&ugrave; un fonema aggiunto per l&#39;arabo e per l&#39;ebraico), scelte per suscitare una riflessione sul valore etico e civile, letterario e scientifico della parola Libert&agrave;. L&#39;opera &egrave; stata presentata il 20 novembre scorso nella Sala del Cenacolo, alla Camera dei Deputati, alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.</p> </div> </div> </div> <p><strong>I.</strong> Il termine italiano <em>libert&agrave;</em> appartiene di diritto al vocabolario di base ed &egrave; difficile immaginare che vi sia stata un&#39;epoca in cui esso non fosse conosciuto da tutti: eppure &egrave; cos&igrave;.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">09/12/2002</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/per-storia-termine-italiano-libert-history-italian-term-libert" target="_blank">read more</a></p> Wed, 11 Apr 2012 10:06:41 +0000 scresti_redattore 7997 at http://www.accademiadellacrusca.it Profili (anche linguistici) dei flussi giuridici [Aspects (also linguistic) of juridical streams] http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/profili-anche-linguistici-flussi-giuridici <div class="field field-type-text field-field-autore"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> Maurizio Lupoi </div> </div> </div> <div class="field field-type-text field-field-abstract"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <p>L&#39;articolo Profili (anche linguistici) dei flussi giuridici di Maurizio Lupoi (Prof. Ordinario di Diritto Comparato, Universit&agrave; di Genova) &egrave; stato presentato dall&#39;autore ad una riunione del <a href="/en/accademia/centres/centre-advice-contemporary-italian-language">CLIC</a> e rispecchia da vicino l&#39;interesse per la lingua giuridica che &egrave; stato particolarmente coltivato in Accademia negli ultimi anni. Ne &egrave; testimonianza anche il convegno interdisciplinare, organizzato insieme al Consiglio nazionale Forense , La lingua, la legge la professione forense (Firenze 31 gennaio-1 febbraio 2002) del quale si pu&ograve; leggere l&#39;ampia recensione di Patrizia Bellucci sull&#39;ultimo numero de <a href="/en/publications/crusca-per-voi">La Crusca per voi</a> (n. 24, pp. 5-7).</p> </div> </div> </div> <p><strong>&sect; 1. Nozione di &quot;flusso giuridico&quot;</strong><br /> Per &quot;flusso giuridico&quot; intendo qualsiasi dato dell&#39;esperien&shy;za giuridica il quale, proprio di un ordinamento, sia percepito in un altro e qui introduca un elemento di squilibrio.</p> <div class="field field-type-date field-field-data"> <div class="field-items"> <div class="field-item odd"> <span class="date-display-single">20/07/2002</span> </div> </div> </div> <p><a href="http://www.accademiadellacrusca.it/en/digital-shelves/article/profili-anche-linguistici-flussi-giuridici" target="_blank">read more</a></p> Mon, 02 Apr 2012 10:17:50 +0000 scresti_redattore 7300 at http://www.accademiadellacrusca.it